mercoledì 14 agosto 2013

Donne sesso e amore

SERGIO BISSOLI DONNE SESSO AMORE Storie Vere e Segrete raccontate dagli Italiani Copyrigti Bissoli sergio Indice dei Capitoli I LIBRI EROTICI IL GIOCO DELL’AMORE AMORE E POESIA PRIMO AMORE I MISTERI DELL’AMORE LA PSICOLOGIA FEMMINILE ANTIFEMMINISMO FEMMINISMO RAPPORTO DI COPPIA SESSO E SOCIETA’ ONNIPOTENZA DEL SESSO L’AMORE E’ UNA COSA MERAVIGLIOSA LE CONFESSIONI DEGLI ITALIANI BIBLIOGRAFIA DI LIBRI SULL’EROTISMO I LIBRI EROTICI Henry Barbusse L’erotismo è la maggiore fonte di emozioni per l’uomo. Anche per questo motivo è importante conoscerlo. Con la parola Erotismo intendo qui tutto ciò che riguarda l’amore e il sesso. Cioè: ammirazione, simpatia, tenerezza, amore platonico, fantasie, vita sentimentale, esperienze sessuali, vita sessuale, varianti sessuali, perversioni sessuali. È accertato che l’amore normale contiene un pizzico di tutte le perversioni. Che cosa comprende l’Erotismo? L’erotismo va dai timidi rossori dell’innamoramento fino alle perversioni sessuali. Dunque dalle poesie d’amore di Baudelaire e Verlaine fino alla Psicopatia Sessuale di Krafft-Ebing. Che cosa c’è di tanto notevole nella Letteratura Erotica? L’argomento della Letteratura Erotica comprende un uomo e una donna che si guardano, si spogliano, si accoppiano. La Letteratura Erotica è prodigiosa poiché da queste scarne situazioni essa riesce a ricavare una infinità di materiale fatto di varianti, fantasie, psicologie, fisiologie, estetismi, conoscenze.... Gli uomini hanno scritto moltissime opere letterarie ispirate all’istinto sessuale o istinto di riproduzione. Questo fenomeno è notevole e, mi pare, unico. Non esiste una letteratura equivalente ispirata al bisogno di cibo o istinto di nutrizione. Tutta quella monumentale produzione che poeti e scrittori hanno dedicato alla Donna, rivela la grande e insoddisfatta fame di sesso degli uomini. La Letteratura Erotica dispone di pochi ingredienti fissi per costruire un racconto. Non è come la fantascienza che può disporre di un numero grandissimo di ingredienti e combinazioni. Di conseguenza in Letteratura Erotica risulta molto più difficile ottenere un racconto originale e apprezzabile. I buoni libri erotici descrivono la psicologia e il comportamento dei due sessi nella realtà. I brutti libri descrivono situazioni false, inventate, esperienze improbabili, o impossibili nella realtà. Esperienze esagerate; fantasie irreali e irrealizzabili; dialoghi e comportamenti e psicologie errate. In questi libri le donne sono sempre troppo compiacenti e vengono descritte non come sono nella realtà, ma come lo scrittore vorrebbe che fossero. Poi ci sono i libri che promettono un contenuto erotico che non c’è. È un vecchio trucco: titoli, copertine, pubblicità, immagini, recensioni promettono un erotismo che l’opera non contiene o contiene pochissimo. Esaminiamo brevemente adesso i libri erotici bene riusciti. I romanzi e racconti devono essere resoconti di avvenimenti vissuti in prima persona, luoghi visitati, esperienze vissute, sensazioni provate, emozioni sperimentate. Se ci sono personaggi e situazioni inventate, queste devono essere fedeli riproduzioni di comportamenti e situazioni nella realtà. Oppure conseguenze logiche di comportamenti e situazioni reali. Solamente gli uomini provano l’erotismo e riescono a descriverlo. L’erotismo, cioè il sesso fine a sé stesso, è solo degli uomini. La donna è l’ispiratrice dell’erotismo, ma non sa descriverlo. Le donne scrivono bene i romanzi rosa. L’erotismo scritto da donne è falso oppure meccanico e ridicolo. Le donne, le coppie sposate non provano la libidine, non conoscono l’erotismo dall’interno. Conosce di più l’erotismo un eremita chiuso nella sua cella, che non ha mai avuto rapporti sessuali ma che di notte gli appare il diavolo con seni di donna. L’erotismo è nudità velata, nudità su sfondi meravigliosi, nudità senza brutture. L’erotismo è arte, non semplice descrizione. Gli atlanti di anatomia con i genitali in primo piano, non eccitano, non sono erotici. La letteratura erotica non può sostituire le esperienze sessuali reali, il rapporto uomo-donna nella realtà. Per comprendere le esperienze sessuali, un uomo deve necessariamente farle nella realtà. Ma non è necessario fare tutte le esperienze fino alle loro conseguenze estreme, a volte sgradevoli. Dopo qualche esperienza reale e dopo aver osservato le donne, il lettore impara a distinguere le descrizioni reali dalle fantasie assurde. Allora egli può utilizzare la letteratura erotica come un corretto prolungamento delle proprie esperienze reali. Il lettore può così accrescere le sue conoscenze sessuali senza dovere fare esperienze (con conseguenze indesiderate), nella realtà. Esistono molti libri adatti a questo scopo. Il libro ideale che consente al lettore di impadronirsi di una grandissima esperienza in campo sessuale è senza dubbio: ANONYMOUS (SIR HENRY SPENCER ASHBEE) (Londra 1834 – 1900). My Secret Life, La mia vita segreta. Stampato ad Amsterdam nel 1890, in 11 volumi, complessivamente 4200 pagine. Edizione integrale Wordsworth Edition Great Britain. Edizioni ridotte italiane: Anonimo, La mia vita segreta, Editore Savelli. Editrice Il Crogiolo, Roma 1969. Editrice Della Valle, Torino, (integrale). My Secret Life è il resoconto particolareggiato e veritiero di esperienze erotiche a partire da 15 anni fino a 60 anni. Le esperienze sono state scritte man mano che avvenivano, quindi con tutto il vigore del momento presente. My Secret Life è importantissimo. Esso rappresenta una panoramica di accoppiamenti, varianti, sensazioni, emozioni, aspettative, desideri, psicologie, paure, ansie, soddisfazioni, rimorsi, rimpianti, esaltazioni, dolori, piaceri.... Per la prima volta l’universo Donna viene esplorato in tutta la sua profondità e ricchezza. Altri libri importanti che trattano di erotismo sono elencati nella nostra bibliografia in fondo al volume. I libri erotici danno il piacere ai lettori, ma insegnano anche a conoscere le attrattive e i richiami segreti del sesso; così ci liberano dalla sua schiavitù. L’uomo libero non è più obbligato a seguire il sesso passivamente, ma è lui che decide se e fino a che punto lasciarsi attrarre. I lettori imparano la storia dei costumi sessuali, delle usanze, delle morali e confrontandole con la morale attuale ne scoprono tutta la relatività e precarietà. I lettori apprendono particolari indecenti di personaggi famosi, artisti, poeti, scrittori; amori e vizi di grandi uomini mai rivelati dalla storia ufficiale. I libri erotici funzionano anche da valvola di sfogo per fantasie irrealizzabili. In letteratura la descrizione di un’orgia è solamente un foglio di carta con un po’ di inchiostro. I libri erotici arricchiscono di emozioni, accrescono le esperienze e l’autocoscienza del lettore, accelerando l’evoluzione. Capire l’erotismo significa comprendere di più la vita poiché l’erotismo è intimamente connesso con il tessuto della vita e ne condiziona quasi tutti gli aspetti. Infine i libri erotici aumentano il piacere nella società e abbelliscono la vita con un erotismo innalzato a espressione estetica o forma d’arte. Nella società ci sono molti amanti, ma non scrivono le loro esperienze erotiche che purtroppo rimangono segrete e non arrivano fino a noi. Per ottenere un libro erotico bisogna che l’amante esperto sia anche uno scrittore dotato. Gli scrittori di erotismo amano questo settore della vita, lo studiano, lo approfondiscono. Dopo possono descrivere esperienze originali, sensazioni ed emozioni particolareggiate, psicologie dei comportamenti. Gli scrittori di erotismo hanno una loro funzione e una loro missione. Essi indagano una parte complessa e importante della vita e ci aiutano a conoscerla. Ci insegnano l’amore e quello che sta dietro all’amore. Aiutano a conoscere di più noi stessi e gli altri. La letteratura è importante visto che gli psicologi utilizzano i testi di scrittori e poeti per descrivere i modi di funzionare della mente, i suoi delicati meccanismi psicologici. Scrive Reik: Sono i poeti, non gli psichiatri né i medici, l’avanguardia della psicologia del profondo. I poeti possiedono bacchette da rabdomante che mostrano dove sono nascosti i più preziosi segreti dell’umana natura. Il genere letterario erotico comprende: I libri sentimentali che raccontano storie d’amore. I libri erotici che raccontano storie d’amore e di sesso. I libri pornografici che raccontano solamente avventure sessuali. Ma un bel libro comprende tutte e tre queste classi Ogni libro che rispecchia la realtà non è mai immorale. La realtà è sempre morale, cioè a misura d’uomo. Quando descrivono la parti sessuali gli scrittori, per ottenere l’effetto voluto, adoperano parole di vari registri; parole normali es.: pene, vulva; parole volgari: cazzo, fica; soprannomi appropriati: salamino, stelo, ciambella, grotta. Le descrizioni meccaniche e ripetitive dell’atto sessuale hanno poco valore. Bisogna scrivere in maniera ispirata, con emozioni, allusioni, bei paragoni. Lo sfondo o ambiente deve essere originale o incantevole come un paesaggio naturale. Per riuscire attraente l’Erotismo deve presentare solo un settore di realtà, escludendo tutto il rimanente. Le letteratura e il cinema sono mezzi che rappresentano un erotismo ideale, mitico e per questo ingannevole. Ma la natura dell’erotismo è proprio quella dell’inganno, dell’offerta del piacere incondizionato e senza contropartita. Letteratura e cinema rappresentano tutti i lati belli dell’Erotismo: visioni di nudi, rapporti, fantasie, gesti eccitanti; ed eliminano i lati brutti: odori cattivi, malattie veneree, incomprensioni di coppia, obblighi, figli indesiderati.... La Letteratura Erotica rappresenta tendenze, pensieri segreti, avvenimenti nascosti della Società, comportamenti naturali dei quali però l’umanità si vergogna a parlare. Dunque la Letteratura Erotica è un importante mezzo di conoscenza di un settore in ombra della realtà e della psiche umana. Tutte le passioni religiose, artistiche, letterarie, hanno una radice sessuale. Gli uomini con queste passioni sono focosi e volubili, capaci di innamorarsi fortemente molte volte e di molte cose o persone durante la vita. L’interesse per queste attività artistiche è il surrogato dell’interesse verso una donna. Infatti appena questi uomini si innamorano di una donna, l’interesse artistico scompare. Ritornerà alla fine dell’innamoramento. L’energia sessuale è la base della creatività, quella che fa il genio, il letterato, il poeta. La sessualità è più forte nell’uomo che nella donna e perciò la creatività è maggiore nell’uomo. Scrive Colin Wilson: L’impulso sessuale è il più forte che esiste in noi. Quasi tutto ciò che c’è di grande nell’arte e nella poesia è stato determinato dall’impulso sessuale. Bisogna vedere tutto! Tutto il mondo, con le sue bellezze e brutture, l’animo umano con i suoi nobili sentimenti e i suoi vizi deformanti. Perché bisogna vedere tutto? Per conoscere, per imparare, è ovvio. (Evitando possibilmente le esperienze dolorose). E conoscere, imparare è uno degli scopi della Vita! Altrimenti sarebbe meglio morire appena nati, senza aver visto né provato niente! Un lettore apprezza un tipo di letteratura a seconda dei suoi gusti, carattere, bisogni, esperienze, evoluzione, desideri duraturi o passeggeri. La letteratura è pura illusione e serve per abbellire la vita. Ma la letteratura non è una inutile invenzione dell’uomo. L’illusione è importante. La Natura si serve continuamente dell’illusione per abbellire la vita, attrarci nelle sue trappole, per costringerci a eseguire i suoi voleri. Il cibo appare bello e attraente; in realtà se lo guardiamo quando è masticato esso è disgustoso. Il sesso ci appare angelico e divino, ma in realtà è solo un organo escretore sporco e puzzolente. IL GIOCO DELL’AMORE I giovani (e gli scrittori incompetenti) credono che il desiderio sessuale sia uguale nell’uomo e nella donna. La donna ha un minor interesse sessuale. Solo gli uomini pagano le prostitute per fare l’amore; non succede mai che le donne paghino gli uomini. Alle donne l’erotismo piace poco. I giornali per uomini raffigurano donne nude. I giornali per donne presentano donne vestite alla moda. Gli uomini e le donne: due universi differenti e separati. Gli uomini sono avventurosi, fantasiosi. Le donne sono frivole e pratiche. Solo il sesso riunisce uomini e donne, nel periodo dell’amore. Bambini e bambine stanno separati. I giovani si cercano. Le coppie sposate tendono a separarsi: la moglie sta con le amiche e il marito con gli amici. I vecchi stanno anche essi separati. Solamente nel periodo dell’accoppiamento i sessi si cercano e stanno insieme. Ma i due sessi vogliono due cose diverse: il maschio vuole montare. La femmina vuole protezione, una casa, un figlio. Il comportamento sessuale dei maschi e delle femmine è identico in tutti, anche negli animali. Ho visto cani che corteggiavano. Il maschio era desideroso e servizievole. La femmina era sprezzante e indifferente. Proprio come succede fra uomini e donne. (Ho visto addirittura un cane omosessuale. Ho osservato un maschio che tentava di montare un altro maschio anche se una femmina era lì vicino). Il comportamento sessuale è formato da un percorso a tappe rigidamente obbligate. All’inizio del corteggiamento il maschio adopera una leggera insistenza. La femmina adopera una severità moderata e rifiuta le offerte del maschio. Il maschio risponde con una visibile sopportazione e sottomissione. Il corteggiamento inizia con l’abbordare una sconosciuta e si conclude nel portarla a letto. Il corteggiamento è uno schema rigido di parole e azioni. All’interno di questo schema l’uomo ha piccole possibilità di variazioni. La femmina accetta per istinto solo le azioni e le parole che rientrano dentro questo schema. Durante il fidanzamento, per istinto, maschi e femmine si comportano come Dei e non come umani. Infatti la fidanzata non scoreggia, mentre la moglie sì. I fidanzati non pisciano, non defecano, mentre i coniugi lo fanno. Ogni tappa dell’amore è formata da una scala. Anche l’ultima tappa, l’atto sessuale, è una scala. Dapprima il piacere è grande nello spogliare la donna, poi nel toccarle i genitali, poi nell’introduzione, poi nei movimenti lenti, poi in quelli veloci… In amore c’è un percorso rigido, obbligato da seguire. Non è possibile ottenere subito un pompino da una donna. Prima ci sono gli sguardi, poi il corteggiamento, le conversazioni tenere, poi i baci, poi le carezze, poi si palpa il seno, poi il sesso, poi ci sono i rapporti tradizionali e poi le varianti. Queste sono fasi fisse che all’inizio bisogna svolgere nell’ordine citato. Non è possibile palpare prima il sesso e poi il seno. Non è possibile invertire l’ordine di successione delle fasi. Se il maschio tenta di saltare una fase, la femmina si offende e il rapporto si interrompe. Esaminiamo brevemente queste tappe. L’erotismo inizia con l’amore platonico, poetico, sentimentale, fatto di sguardi, sogni, sospiri, silenzi.... L’amore platonico è una malattia, è una piccola morte. È una diminuzione dell’individualità a vantaggio dell’altro. Scrive Frank Graegorius: Amore e morte. La stessa cosa, in fondo. Nell’uno e nell’altra si rinunzia alla propria individualità, ci si dona, ci si annulla. Un essere profondamente innamorato è triste, romantico, ispirato, creativo. (All’inizio tristezza e paura accompagnano ogni forma di sessualità fino all’orgasmo che è estasi, incoscienza, annullamento). Durante l’innamoramento l’uomo si eleva dal mondo; idealizza il mondo e la donna. L’innamorato è un mistico, un poeta, un sognatore. L’amore platonico è il grande trucco della Natura che sprofonda l’uomo nella materialità attraverso l’illusione della Poesia, dell’Etereo, del Sogno, della Felicità, dell’Estasi. Adesso incomincia il secondo stadio fatto di parole, carezze, dolcezze, baci, passeggiate mano nella mano, piccole offerte di doni. Anche questo stadio è molto romantico ma prosegue lentamente e inesorabilmente verso lo stadio successivo. Arriva un momento in cui i baci e le carezze si fanno sempre più caldi e profondi ma non bastano più. Incomincia l’amore fisico. Il terzo stadio è quello del coito e dei rapporti sessuali normali, uguali e ripetitivi che spesso culminano nel matrimonio. Incomincia lo stadio della materialità, della brutalità della vita, della cruda realtà fatta di bisogni, di obblighi sociali, di doveri. La sessualità è il vertice della materialità. Scrive Sai Baba: Gli animali a 4, 6, 8 e 100 piedi devono strisciare sulla terra; l’uomo, invece, che ne ha solo 2, ha più libertà di movimento. Quante più sono le zampe, tanto maggiori sono i legami, le restrizioni. Quando si accoppia l’uomo diviene un quadrupede, quando avrà figli, figlie, generi e nipoti, diviene un vero millepiedi, condannato a strisciare al suolo Non ha più tempo né voglia di pensare ad altro. Il quarto stadio comprende le varianti. La coppia, stanca della routine vuole provare le fantasie: fellazione, cunnilinguo, rapporti anali, sessantanove, spagnola e altre: sadismo, masochismo, voyeurismo, feticismo, ecc. Arrivati a questo punto, arriva la stanchezza e la nausea. Oppure può incominciare l’amore platonico per un’altra donna e il ciclo si ripete. In Natura lo sfruttamento è la regola. La Natura ci costringe a fare alcuni servizi: procreazione, allevamento figli. La natura usa arti subdole per attirarci: seduzione, illusione, amore. Alla fine ci paga con il piacere, che è ricavato dalle nostre energie. La Natura ha programmato la mente umana. Perciò l’uomo può agire all’interno del programma, come un uomo può muoversi all’interno di una casa. La mente umana dunque ha un programma, cioè regole e bisogni fondamentali. L’uomo è relativamente libero di seguire il programma: mangiare, accoppiarsi, ecc. Se lo segue è soddisfatto, altrimenti no. L’amore è complesso perché è un miscuglio di spiritualità e di animalità. Chi conosce i meccanismi dell’amore e della sessualità è in vantaggio in confronto a chi non li conosce. Una prostituta con la sua esperienza è in vantaggio in confronto a una vergine. Un uomo che ha frequentato molte donne non è impacciato; egli sa come comportarsi perché conosce le donne, la loro psicologia, il loro modo di pensare, il loro modo di agire. Inoltre egli è meno schiavo del sesso e può giudicare obiettivamente la sua compagna. Un uomo che conosce tutti i trabocchetti dell’amore, le trappole, i richiami del sesso, è in vantaggio in confronto all’inesperto. Perché conoscere significa valutare, controllare e saper difendersi. Ma conoscere tutto comporta pericoli e dispendio di energia. Di qui la necessità di unire alle esperienze lo studio dell’argomento. AMORE E POESIA L’uomo si accoppia per il piacere e così genera figli. La donna si fa bella per il proprio piacere e così seduce il maschio. C’è un divario fra donna e poesia; fra vita mentale e vita coniugale. Eppure la donna è l’ispiratrice della poesia. La donna però odia la vita da bohemien, creativa, ispirata, libera, improvvisata. La donna vuole programmare, ama le cose pratiche finalizzate ai bisogni materiali dell’esistenza. L’uomo è attratto dal Sesso ma anche da Arte, Letteratura, Musica, Poesia o Misticismo. La donna lo sa e teme queste cose come delle rivali. Il letterato, il poeta ha un’anima molto sviluppata ed è un uomo molto sensibile. La sensibilità è un attributo della femmina. Nella mente di un poeta convivono un uomo e una donna insieme. Ogni poeta è un esteta, uno che insegue la bellezza. Così il poeta è attratto irresistibilmente dalle donne e si innamora con facilità. Ma ogni volta che egli si lega con una donna scopre che quella donna non è la Dea che cercava, così la lascia per cercarne un’altra. Un poeta dovrebbe frequentare le donne senza prendere impegni con loro. Ciò è molto difficile, quasi impossibile. La donna occasionale è l’ispiratrice, la regina della fantasia. La donna con la quale si convive uccide ogni forma di ispirazione. Un vecchio proverbio diceva: fidanzati sempre, sposati mai. Per limitare il valore del sesso i genitali servono anche come organi escretori. L’amore sta tra lo sterco e l’urina, dice il proverbio. La Natura ha controbilanciato l’importanza degli organi genitali unendoli agli organi escretori. Così i genitali non assumono una eccessiva importanza. Il sesso femminile non è un mito costante per l’uomo, non è un centro di interesse permanente. L’interesse per i genitali risulta ciclico, e oscilla dal desiderio, al disinteresse, allo schifo. Nel sesso c’è sadismo (desiderio di sopraffare, di far soffrire) e masochismo (desiderio di umiliarsi e di soffrire). Lo scopo è quello di tollerare di infliggere dolore alla persona amata (sadismo). E aiutare a sopportare l’eventuale dolore (masochismo). Quando queste due componenti sono eccessive diventano patologiche. Da giovani ci aspettiamo molto di più dalla vita, dal lavoro, dall’amore, dalle donne… Ogni volta rimaniamo delusi, finché la somma di tutte le delusioni si chiama saggezza o vecchiaia. Un vecchio saggio che vede una bella donna non può evitare di pensare: “Imbruttirà”. Egli ha già visto tante donne belle diventare brutte e queste esperienze gli fanno conoscere di più la realtà. Inoltre con l’invecchiamento il corpo delude, diventa inaffidabile con malattie, stanchezza, imperfezioni. Così la ricerca del piacere si affievolisce, il bisogno di piacere si attenua. PRIMO AMORE Molti chiamano Primo Amore l’emozione più bella che ricordano per tutta la vita. “Il più forte dei nostri amori non è il primo è il secondo. Ma in amore tutto è vero e tutto è falso”. Scrive Barbey D’Aurevilly. Il primo amore è bello perché non si è realizzato, perciò viene idealizzato. I pochi che hanno avuto la sfortuna di sposare il loro primo amore, hanno un ricordo amaro. Il sesso, quando arriva, uccide la passione dell’anima, l’amore romantico, l’amore spirituale. L’innamoramento non possiamo volerlo, nè imporlo, nè programmarlo. Se viene, viene da solo. Scatta qualcosa e due persone si innamorano. L’innamoramento finisce dopo alcuni mesi, un anno, oppure due o tre anni. Tutte le cose che hanno un inizio, hanno anche una fine. Il matrimonio prolunga l’unione di due persone che promettono di comportarsi in futuro come si comportavano quando erano innamorati. Il matrimonio è una situazione artificiale. L’innamoramento è una situazione naturale. Un uomo non sposa mai la donna che ama perché per sposarsi bisogna avere la giusta mentalità. Chi è troppo immaturo non riesce a sposarsi, chi è troppo maturo non si sposa più. Di solito incontriamo la donna ideale nella prima giovinezza, quando siamo immaturi. Forse è questo il motivo per cui non riusciamo a sposarla. L’amore è una piccola morte: nel fidanzamento, quando l’uomo dedica il suo tempo alla femmina; nel matrimonio, quando egli lavora per mantenerla; nell’orgasmo quando l’uomo perde coscienza del proprio io. La perdita di coscienza del proprio io è una esperienza piacevole: nell’orgasmo, nell’estasi e forse anche nella morte. Scrive Frank Graegorius: Amare è come affacciarsi a un abisso. Tutte le volte che noi coltiviamo un sentimento, passione o interesse, si forma nel nostro subconscio il sentimento opposto. Se amo una donna, nel subconscio nasce l’odio verso questa donna. E questo odio si deve scaricare ogni tanto, altrimenti si accumula e diventa pericoloso. Ecco a cosa servono i litigi, le eterne lotte degli innamorati: a scaricare periodicamente questo odio. Scrive Barbey D’Aurevilly: La donna sa che in fondo al covo della vita a due c’è eterna battaglia. “L’odio è la base della vita coniugale” scrive Peter Fry. I maschi sono affamati di sesso e le donne invece no. La donna dice: “Se vuoi il mio sesso sposami, cioè mantienimi”. La prostituta dice: “Se vuoi il mio sesso paga”. Solo la fidanzata dà il sesso gratis, cioè a credito, in attesa del pagamento, del matrimonio. Ecco perché la fidanzata è così piacevole, poiché dà il sesso gratis, in apparenza. La Natura ottiene i suoi scopi indirettamente, dalle conseguenze degli scopi degli uomini. L’uomo vuole montare e indirettamente procrea. La donna vuole farsi bella e indirettamente seduce. Il maschio vuole la vulva e accetta la donna come una appendice. La donna vuole l’uomo e accetta il suo pene come appendice. Questo sfasamento di interessi (voluto dalla Natura) è la causa del ritardo nell’accoppiamento. I MISTERI DELL’AMORE La prima battaglia che l’uomo deve fare per conquistare una donna, la fa contro sé stesso. Davanti alla donna che gli piace, l’uomo si sente ammutolito e annientato. Perciò egli deve lottare contro sé stesso per riuscire a parlare, per riuscire ad avvicinarsi alla donna. La seconda battaglia è contro i rivali. Alcuni amici sono dentro una stanza. Fra loro c’è accordo e interessi in comune. Adesso nella stanza entra una bella donna. Gli amici litigano fra loro, l’accordo finisce. Questo perché la donna crea discordia e rivalità fra i maschi. Il maschio tenta di emergere screditando gli altri allo scopo di apparire il migliore agli occhi della donna. Durante la giovinezza la femmina ha un effetto paralizzante sul maschio. In presenza della femmina il maschio si sente imbarazzato, annullato, deve vincere la timidezza, deve superare delle resistenze prima di avere i primi approcci con lei. Quando l’uomo vede una bella donna prova l’impulso di conoscerla, ma subito interviene la controspinta (timidezza, paura, vergogna). La Natura ha posto nell’uomo questa controspinta per moderare la spinta in avanti. L’intensità della controspinta non è uguale per tutti gli uomini. Il risultato (approccio o accoppiamento) si ottiene quando l’uomo riesce a vincere questa controspinta. Alcune amiche sono in una stanza. Entra un bell’uomo. Le donne si uniscono ancora più fra loro per resistere meglio alle avances dell’uomo. All’inizio non c’è mai rivalità fra le donne. In seguito, quando si è formata una coppia, può nascere la rivalità fra le donne in forma più sottile e perfida. Ai ragazzi interessa solamente una cosa: il sesso. Ma non possono averlo poiché ci sono i divieti di famiglie, preti, scuole. Allora i maschietti rivolgono la loro attenzione ai surrogati del sesso: motociclette, cinema, oggetti, giochi che abbiano qualche legame o associazione con il sesso. Eppure sarebbe preferibile dare il sesso ai giovani poiché i suoi sostituti a volte sono molto peggiori: ad esempio la violenza è un sostituto del sesso. Bisogna stare attenti a non eliminare né sottovalutare il sesso. Altrimenti succede come nel cristianesimo, che ha sbarrato la porta al sesso e lui è entrato dalla finestra sottoforma di diavoli, sadismo e masochismo. Alle ragazze il sesso interessa poco. Esse hanno la mentalità delle donne, cioè utilizzano il sesso solo per ricavare grandi vantaggi; esempio: matrimonio, ricchezza, posizione sociale. Le donne non conoscono la timidezza. La timidezza è una forza che serve per frenare la spinta sessuale del maschio. Le donne non hanno questa spinta sessuale, quindi non hanno la timidezza. Gli interessi dell’uomo evoluto sono: letteratura, arte, filosofia, scienza. Le donne (e gli uomini poco evoluti) non hanno questi interessi. Quando un uomo frequenta una donna deve fare discorsi di quotidianità, di materialità, di vita pratica perché le donne si interessano principalmente a queste cose. Questo divario rappresenta talvolta un dramma. Letterati, poeti, scienziati, filosofi, sono svantaggiati in confronto agli altri poiché non hanno argomenti adatti per parlare. Unico punto di contatto fra l’uomo evoluto e la materialità è: il sesso. Letteratura, arte e scienza evolvono l’uomo in differenti direzioni; perciò l’uomo che ha scelto una direzione rimane un dilettante nelle altre due. E inoltre rimane un dilettante in direzione della quotidianità (cioè nella capacità di primeggiare nella vita pratica) dove una donna qualunque è più esperta di un grande letterato. Un uomo si interessa a qualcosa (esempio i francobolli, la botanica, i libri) e un altro si interessa alla stessa cosa. Allora nasce l’amicizia, l’interesse in comune. Con le donne è difficile fare amicizia poiché esse non hanno interessi. Eccetto uno: il matrimonio. Ogni donna agisce in funzione e con la finalità dell’unione duratura, anche se non lo confesserebbe mai. Gli uomini si dividono in sessuofili (amanti del sesso) e sessuofobi (avversari al sesso). I sessuofobi comprendono: genitori (che pretendono il monopolio sessuale); preti (ma non tutte le religioni sono avverse al sesso; Tantra, Paganesimo lo accettano liberamente) e gli educatori. Quando un uomo è affamato di sesso comprende i bisogni sessuali degli altri. Lo stesso uomo quando è sazio non comprende più gli affamati. Solo se ridiventa affamato ritorna a comprendere gli affamati. Questa alternanza può verificarsi molte volte nella vita. L’uomo si accoppia per divertimento, necessità, per dovere coniugale, per curiosità, per scacciare la noia, per diversivo, per passatempo e per ultimo per farsene una scorta e non doverci pensare più. Oltre al godimento il sesso serve al maschio per interrompere il ritmo del lavoro, della quotidianità, per liberare la mente dai pensieri, per scaricare ansie, tensioni, frustrazioni, per rimanere attaccato alla vita. Troppo cibo dà l’indigestione e troppo sesso dà nausea. Per molti uomini il sesso è una grandissima sciocchezza; però ogni tanto devono cercarne la conferma. È importante imparare il comportamento corretto in amore e accrescere la conoscenza della complessa psicologia femminile. Conoscere i trabocchetti è l’unico modo per evitare di caderci dentro. Imparando la meccanica dell’amore non si spoetizza l’amore, non lo si degrada, ma lo si vede come è nella realtà. Un chirurgo conosce il corpo femminile e non per questo perde l’interesse nell’accoppiamento. Il chirurgo sa che dentro il bel corpo femminile c’è il fegato, i reni, le ovaie, la vescica, l’intestino con la merda.... Noi uomini siamo schiavi delle donne e siamo costretti a guardarle come Dee. Ma noi amiamo donne in fuga destinate a cambiare e a sfiorire. Inoltre, sia chiaro, esistono due tipi di donne: le donne come sono nella realtà, e i fantasmi delle donne cioè le donne come sono nella mente degli uomini. Molti uomini, forse, hanno amato soltanto i fantasmi delle donne. Scrive Pete Fry: Tutti gli uomini sono degli sciocchi sentimentali. Se non fosse per le illusioni che si fanno sulle donne, esse come vivrebbero? Quando un uomo e una donna inesperti si frequentano, la donna sa esattamente che cosa il maschio vuole ottenere da lei: il sesso. Invece l’uomo non sa che cosa la femmina vuole ottenere: il matrimonio, o legame duraturo. Scrive Thomas Tryon: Ci sono cose che nessun uomo può sapere né alcuna donna dire. Una donna è diversa da un uomo. Ci sono cose, in una donna, che l’uomo può non capire mai. Ci sono cose nelle donne, che un uomo non riuscirà mai a capire. La donna conosce di istinto i bisogni dell’uomo; ma l’uomo non conosce i bisogni della donna. Quindi la donna è in vantaggio; inoltre la donna tende a dissimulare il suo scopo, e così il vantaggio aumenta. È difficile imbrogliare una donna perché lei sa leggere i pensieri dell’uomo. I pensieri modificano le espressioni del viso e le donne sanno leggere queste espressioni. Ciò spiega perché le donne riescono a scoprire le intenzioni segrete del maschio. L’uomo impiega tempo per imparare la psicologia femminile, cioè il modo di comportarsi con la femmina, e finchè non la impara, non può frequentare le donne. Ci sono uomini che imparano presto, altri tardi. L’uomo, prima di arrivare alla vagina, deve imparare la complicata psicologia femminile. Invece la donna conosce per istinto la facile psicologia maschile. Le donne imparano prestissimo la psicologia maschile, cioè il modo di comportarsi del maschio. La conoscenza della psicologia amorosa è innata nella femmina. L’uomo deve impararla, la donna la sa già, la intuisce fin da bambina. Scrive Alphonse Karr: Una bambina è una donna molto piccola, una donna vista col cannocchiale rovesciato; una bambina si potrebbe maritarla senza meraviglia; una bambina è pronta a tutto. Quando una donna incontra un uomo, ella pretende che l’uomo conosca già il giusto comportamento psicologico da seguire. Ma non è così. La femmina conosce questo comportamento di istinto; il maschio invece deve impararlo le prime volte. Alle donne l’uomo deve offrire piccoli doni per dimostrare il suo interesse; l’uomo deve fare leggere avances perchè le donne hanno bisogno di confermare la loro capacità di seduzione. L’uomo ha la capacità di illudersi: egli vede la femmina non come calcolatrice meschina, ma come Dea luminosa. Gli uomini che più hanno sete di infinito (artisti, mistici) sono maggiormente preda della più grande illusione della Natura: l’amore. Durante l’amore la Femmina diventa grande, importante: diventa Dea o regina. I maschietti invece diventano succubi, piccoli o imploranti. Scrive F.M. Crawford: Nessuna donna è solo terrena e nessuna Dea è del tutto divina.. I giovani vedono il paradiso nell’amore. L’uomo maturo invece vede l’amore come il grande trucco della Natura per fare i figli, vede cioè la grande illusione. Ma il ciclo si chiude così come è incominciato. Il vecchio si sforza di vedere ancora il paradiso nell’amore, nonostante la vita gli abbia insegnato che non è questa la verità. Quando l’uomo scopre le illusioni dell’amore, le rifiuta. Ma poi preferisce illudersi volontariamente, poiché le illusioni danno un piacere reale; se l’uomo rinuncia alle illusioni perde anche il piacere. Un ragazzo che prova forti passioni (dischi, libri, francobolli, ecc.) sarà un uomo passionale. Questo uomo, per sua natura si innamora facilmente, perdutamente poi all’improvviso si stanca e si innamora di un’altra donna. È un uomo focoso e instabile. Ogni uomo ha un suo modo di amare che (pur evolvendosi) dura tutta la vita. Gli uomini passionali si innamorano improvvisamente, amano intensamente, si stancano rapidamente e si innamorano di un’altra. L’uomo ha un modello di donna in testa e sceglie quella che più si avvicina al modello. Dopo la scelta egli può incontrare una donna ancora più ideale e allora si separerà dalla prima. L’uomo cerca per tutta la vita la femmina ideale ma non la trova mai. Così egli continua ad entusiasmarsi, accoppiarsi, deludersi, lasciare una donna per un’altra. Questo lavoro richiede un grande dispendio di tempo ed energia perché prima di arrivare a sdraiarsi sopra una femmina il maschio deve superare ostacoli, sconfiggere nemici, crearsi nuovi amici. Egli ha bisogno di forza, abilità e astuzia. Durante il corteggiamento la donna con i suoi capricci, la sua indifferenza e il suo animo volubile, infligge all’uomo sofferenze e sacrifici. Scrive Sacher Masoch: Lei è una donna, divina ma pur sempre una donna, e quindi crudele in amore, come tutte. Con il suo comportamento la donna allena l’uomo ai sacrifici, ai grandi sacrifici che egli dovrà sopportare durante il matrimonio. L’amore è un fuoco che si accende e poi si spegne. L’amore non è destinato a durare. Questa emozione fatta di ansia, batticuore, piaceri acutissimi, presto si esaurisce e si trasforma in affetto, simpatia, rispetto, odio e infine indifferenza. La giovinezza spensierata e incosciente è ideale per fare sesso. Il giovane scopre il sesso e crede di aver trovato la cosa alla quale dedicare tutto il proprio tempo e la propria vita. Poi, con l’età adulta aumenta l’intelletto; l’uomo comprende i problemi della vita, del sesso e questa comprensione della realtà affievolisce il suo desiderio. Scrive Colin Wilson: L’impulso sessuale ci inganna, per persuaderci a intraprendere l’arduo compito di procreare e allevare i figli. Ogni volta che un uomo abbraccia una ragazza, egli fa tacere una metà di sé stesso che gli dice: Sta in guardia, è un trucco. Il sesso è la più grossa truffa che esiste. L’uomo vuole solo montare. Ma per farlo deve prima corteggiare una donna, deve farsi accettare, deve farle regali, deve mantenerla, accasarla. Così l’uomo si inserisce in un complicato meccanismo dal quale non potrà più uscire. Un uomo sposato è precipitato dentro il gorgo, è caduto nella trappola e non può analizzare il meccanismo, dal di fuori. Nella maturità, gli uomini hanno bisogno delle donne, non solo sessualmente. Noi uomini abbiamo bisogno della compagnia delle donne, abbiamo bisogno di ascoltarle, di sentirle parlare. Questo bisogno, come quello sessuale, è un bisogno periodico. Quando esso finisce, la compagnia della donna diventa insopportabile. L’uomo, fin da bambino, è attirato dal mistero del corpo femminile. L’uomo vuole vedere la donna nuda, ma quando essa è nuda lui non vede ciò che desidera. Allora l’uomo cerca fra il pelo, trova il sesso ma neanche questo gli basta. L’uomo apre il sesso femminile, per cercare di vedere ancora... Il mistero del corpo femminile è fondato sul vuoto. E’ tutta un’apparenza, una messinscena intorno a un vuoto, intorno a qualcosa che non c’è. Scrive Bruno Cassinelli: Nessuna cosa è più misteriosa della femmina quando siamo ragazzi e non la conosciamo ancora. Dopo, ella è l’essere più comune. L’uomo ha poco senso pratico, perciò può fare sesso fine a se stesso. La donna ha molto senso pratico, perciò fa sesso in vista del fine, cioè la procreazione. In amore l’uomo ha la capacità di illudersi. Egli vede nella donna che ama qualità che non esistono, oppure esistono all’incontrario. Egli ingigantisce i pregi, non vede i difetti, carica la donna amata di doti immaginarie. LA PSICOLOGIA FEMMINILE La femmina è più sensibile, emotiva, ricettiva. Possiede una psicologia più profonda e raffinata. I maschi sono molto più rozzi e meno ricettivi. Fanno eccezione poeti, scrittori e artisti. Il maschio vuole accoppiarsi solo per il piacere. La donna acconsente all’accoppiamento per vari scopi: Per fare un figlio. Per legare a sé l’uomo che ama. Per curiosità. Per imparare come si fa il sesso, le prime volte. Per verificare il suo potere di attrazione. Per avere cioè la conferma di essere bella, desiderata. Per denaro, per fare carriera, per elevare la sua posizione sociale. Per premiare l’uomo che le ha fatto dei servizi. La donna si realizza nel fare un figlio mentre l’uomo si realizza nel lavoro. A volte le donne seducono il maschio e poi rifiutano ostinatamente l’accoppiamento. Molte volte le donne seducono solo per dimostrare a sé stesse di essere ancora attraenti e piacevoli. Queste donne non vogliono accoppiarsi, vogliono solo assicurarsi che sono ancora giovanili, piacenti, desiderabili. Le donne preferiscono il rapporto duraturo, cioè il matrimonio, perché sanno che la loro bellezza svanirà. Tutte le donne mirano a conquistarsi una buona posizione sociale. Esse mirano a garantire a loro, e ai loro figli, un futuro agiato e sicuro. Le donne vogliono il matrimonio e mettono le cose in modo tale che sia l’uomo a desiderarlo, anzi a implorarlo! Le donne non dicono No o Sì alla strada che porta al matrimonio. Esse dicono No in tono brusco, con una espressione seria del viso che significa No. No in tono dolce, accompagnato da una espressione sorridente, che significa Sì. Il sesso femminile serve anche per orinare. Questo normalmente fa provare repulsione. Però se l’eccitazione aumenta, catapulta il maschio oltre la soglia della repulsione. Allora il sesso femminile diventa oggetto di culto, di attrazione. Gli interessi principali della donna sono: gli avvenimenti del mondo materiale, la quotidianità, i problemi di vita pratica. Ma la donna è una serie di maschere. Se credi di toglierne una, sotto ci sono ancora maschere, finzioni, inganni, frodi. Lo psicologo che riesce ad arrivare all’animo femminile scopre che esso è prosaico, pratico e meschino. La Natura ha creato le donne imperfette. Ma nello stesso tempo la Natura ha dato agli uomini innamorati la capacità di idealizzare le donne. La donna è una creatura imperfetta però l’uomo innamorato la idealizza, la vede cioè come un essere perfetto, meraviglioso, sublime. La donna sa che l’uomo innamorato prova sofferenza senza di lei. Ma la donna lascia soffrire l’uomo affinché egli si ricordi di questa sofferenza e in futuro mantenga con lei un rapporto duraturo. Le donne non soffrono per problemi esistenziali poiché non si pongono mai questi problemi: la vita, la sofferenza, la morte, l’oltremondo, il tempo. Non esistono donne filosofi. Le donne sono esseri pratici che vivono immerse nel mondo senza mai guardare fuori né oltre. La donna è un essere realista, essenzialmente realista. Ella è adattissima a vivere, capire, muoversi ed agire nel Quotidiano. La Natura ha voluto così. La donna gestisce la sessualità, la riproduzione, fa i figli, alleva i figli. Quindi deve per forza essere dedita solo ai problemi e alle cose materiali. Al contrario i giovani uomini (e i Poeti) hanno una mente non-pratica, e così sognano sempre di trovare il paradiso nella donna e nel sesso. La donna non ha bisogno di rincorrere il maschio. Ella sa, per istinto, che presto o tardi il maschio dovrà inchinarsi davanti a lei, dovrà sottomettersi a lei, dovrà strisciare davanti al suo sesso. Anche il più grande uomo di fronte a una Donna è solamente un mendicante, e nella battaglia dell’amore l’uomo perde sempre. Ma la donna ha molti altri vantaggi. Una ragazza con un difetto fisico (miope, zoppa) piace, ispira tenerezza e trova ugualmente il fidanzato. Un uomo con un difetto fisico invece ispira repulsione. In tempi di povertà le donne erano buone, servizievoli, sottomesse perché avevano bisogno dell’uomo. Oggi le donne sono indipendenti perché hanno il denaro, così non nascondono più il loro carattere frivolo e arrogante. Le donne povere ispiravano tenerezza (le sartine, le servette). Oggi, di fronte alle donne-manager, con macchina, telefono, borsa e libretto degli assegni, sono gli uomini che ispirano tenerezza. La donna cura il proprio corpo come fosse un giardino o un frutteto, dal quale ricaverà vantaggiosi guadagni. Poi ella mette alla prova le possibilità finanziarie dei suoi pretendenti; si fa portare in locali costosi, chiede regali costosi affinché solo il più ricco possa averla. Nella competizione per la carriera la donna è favorita. Infatti quando vuole ottenere qualcosa concede agli uomini un po’ del suo corpo e così tutti gli ostacoli cadono e le porte si aprono. Negli uffici, nelle banche gli impiegati sono quasi tutte donne. Osservate con che voluttà esse maneggiano il denaro. Qui le donne hanno semplificato l’itinerario per arrivare al denaro. Anziché servirsi del sesso per arrivare all’uomo che guadagna denaro, le donne lavorano e ottengono subito il denaro. Le donne hanno sempre amato l’oro, cioè la cosa più stupida che esiste: un metallo tenero, inutile, oggetto di discordie e di cupidigia! A volte la donna è attratta dal Poeta. Ella è affascinata dalla sensibilità del poeta appena conosciuto, dal suo ricco mondo interiore, dalle sue maniere gentili. Ma successivamente la donna scopre i lati negativi del poeta; la sua mancanza di denaro e di senso pratico, e così ella lo abbandona subito. Scrive Vincent Flam: Nessuna vera donna può resistere a un Poeta. Nessuna vera donna può sopportarlo a lungo. L’uomo e la donna hanno bisogni differenti. Uno dei bisogni della femmina è quello di parlare. Lei vuole parlare, vuole qualcuno che la ascolti e la consoli. Il maschio che sa ascoltare, approvare senza contraddire né polemizzare, si guadagna la simpatia della femmina. Una dote importante nell’uomo è saper fare discorsi frivoli. Alcuni uomini non sono riusciti a sposarsi, solamente perché non sapevano fare discorsi frivoli con le donne. In amore i discorsi belli ma vuoti di contenuto sono l’equivalente di mazzi di fiori regalati alla femmina. La debolezza fisica della donna è compensata dall’istinto di protezione presente nei maschi. Se una femmina viene aggredita da un maschio, altri maschi accorrono per difenderla, (perché sperano di guadagnarsi la sua simpatia) e così compiono un servizio. I maschi desiderano aiutare le donne. E la donna concede a un maschio il privilegio di poterla servire. Le donne si dividono in due categorie: quelle che sono favorevoli al sesso e quelle che sono contrarie. Madri, sorelle, zie, religiose e vecchie mogli sono tutte sessuofobiche. Amanti, fidanzate e giovani mogli sono sessuofile. Le prostitute sono le donne più vere. Esse fanno l’amore per interesse e lo dimostrano a differenza delle donne oneste che fanno l’amore per interesse e lo negano. Con la prostituta il rapporto non è più fra due avversari, ma fra un acquirente e un venditore. La donna ragiona tenendo sempre presente il suo sesso. Se incontra un uomo che le chiede semplicemente di indicarle una strada, lei subito pensa: “Questo vuole arrivare al mio sesso”. A causa di queste enormi differenze psicologiche fra maschi e femmine, è dunque impossibile ogni tipo di relazione fra di loro? No. Amicizia e amore sono ugualmente possibili poiché questi sentimenti possono nascere anche fra speci differenti, come fra uomini e cani. I maschi sono affamati di sesso e le donne invece no. La donna dice: “Se vuoi il mio sesso sposami, cioè mantienimi”. La prostituta dice: “Se vuoi il mio sesso paga”. Solo la fidanzata dà il sesso gratis, cioè a credito, in attesa del pagamento, del matrimonio. Ecco perché la fidanzata è così piacevole, poiché dà il sesso gratis, in apparenza. La Natura ottiene i suoi scopi indirettamente, dalle conseguenze degli scopi degli uomini. L’uomo vuole montare e indirettamente procrea. La donna vuole farsi bella e indirettamente seduce. Il maschio vuole la vulva e accetta la donna come una appendice. La donna vuole l’uomo e accetta il suo pene come appendice. Questo sfasamento di interessi (voluto dalla Natura) è la causa del ritardo nell’accoppiamento. Scrive Schopenhauer: La donna pretende dal maschio tutto: favori, servizi, denaro protezione. L’uomo vuole dalla donna una cosa sola: il sesso. Forse la donna è un essere meschino, perfido, opportunista, sleale. Però è un essere indispensabile all’uomo. ANTIFEMMINISMO E FEMMINISMO MASCHILISMO Nella società contadina povera, la nascita di una bambina era considerata una sfortuna poiché la donna lavorava poco. Il maschio valeva poiché rendeva denaro. Esempio: Nel 1950 si diceva ai nuovi sposi: “Auguri e figli maschi”. Altro esempio: l’attrice norvegese Liv Ullmann (1940) scrive nella sua biografia: Quando sono nata l’infermiera disse a mia madre: “E’ stata sfortunata, è una femmina. Vuole che lo dica io a suo marito o vuole dirlo lei?”. Oggi, nella ricca società industriale, le cose si sono invertite. La nascita di una bambina è un evento fortunato. La femmina è ricercata, è diventata un oggetto di lusso conteso dai ricchi. Le donne sembrano deboli, ingenue, indifese.... Non è vero. Le donne conoscono profondamente, di istinto, la psicologia amorosa e nel rapporto con gli uomini risultano sempre vincenti. Le donne sono maestre nel sedurre, eccitare, suscitare rivalità fra gli uomini allo scopo di valorizzarsi. Nella battaglia d’amore la donna vince e l’uomo è sempre perdente. Scrive Peter Fry: Le donne si servono delle lacrime come della loro bellezza: per blandire e conquistare gli uomini, per piegarli alla loro volontà o al loro interesse. La donna è un miscuglio di illusione spirituale e materialità. Ella attira con emozioni e godimenti spirituali (ma anche con tanta sofferenza). L’uomo durante l’innamoramento prova piaceri paradisiaci. In un secondo tempo ella attira con il sesso, con la pura materialità. Le donne eccitano maggiormente l’uomo quando rimangono silenziose. Quando invece le donne parlano fra loro l’uomo le disprezza. Questo avviene perché la donna possiede in sé elementi di attrazione e di repulsione, per equilibrarsi. Attrazione quando la guardiamo; repulsione quando la sentiamo parlare. Le ragazze sono belle, attraenti, affascinanti. Poi quando le sentiamo parlare fra loro e ascoltiamo i loro discorsi idioti, diventano repellenti. Anche le sartine dei piccoli paesi di campagna sono incantevoli, affascinanti. Peccato che siano così convenzionali.... In conclusione se le donne non avessero il sesso chi le frequenterebbe? Nessuno; nessun uomo parlerebbe con loro o perderebbe tempo con loro. Scrive James E. Gunn : Le donne non hanno rispetto per la logica, non rispettano il santuario della mente dell’uomo, la base su cui è costruito il mondo. Esse argomentano a modo loro, in modo contraddittorio e inconsistente. Per valorizzare il proprio sesso la donna impiega la seduzione. La seduzione consiste nell’offrire una cosa e poi tirarla indietro. La seduzione è paragonabile alla suspense (usata per aumentare l’interesse) che consiste nell’incominciare un discorso e poi interromperlo. Quando vuole ottenere qualcosa la donna scopre un po’ il seno, si finge disattenta e lascia intravedere le cosce. Così gli ostacoli cadono, le porte si aprono. Le donne in questo sono favorite dal loro corpo. La bellezza del loro corpo armonioso è una chiave che apre molte porte. Per stimolare il maschio a corteggiarla la donna impiega due mezzi: seduce con la sua bellezza e contemporaneamente si finge ingenua, sprovveduta, indifesa. Scrive Frank Graegorius: La donna non è mai amica dell’uomo. Sarà sua madre, sua sposa, sua figlia, sua amante; o tutte queste cose insieme; ma non sarà mai un’amica per lui. E Sergiusz Piasecky: Non credere mai a una donna. Ti dirà sempre delle bugie. Anche se ti sembrerà dolce come il lattemiele, ricordati che in fondo è sempre una belva e una nemica acerrima dell’uomo. Perk Benett in un suo libro descrive la seguente scena. In un giardino pubblico una bella ragazza chiede a un passante, un fiammifero per la sigaretta. Il passante gliela accende, la ragazza ringrazia e poi gli dice: “Immagino che abbiate fretta di andarvene.” John, il passante, pensa: “Questa figliola mi crede un perfetto imbecille se suppone che abbia fretta di allontanarmi da lei.” Qui lo scrittore commenta: John ignora che la donna considera sempre un uomo come un perfetto imbecille. FEMMINISMO Esponente principale del femminismo è la grande Valeria Solinas, col suo Manifesto per l’Eliminazione dei Maschi. Ecco alcuni brani: “Definire l’uomo una bestia, significa adularlo. Il maschio è una macchina, un vibratore ambulante. Il maschio è ossessionato dal bisogno della scopata. Il maschio è disposto ad attraversare un mare di merda, se sa che dall’altra parte lo attende una fica disponibile. Il maschio è capace di scopare una donna che disprezza, una vecchia sdentata ed è disposto a pagare per questo. Il maschio scopa anche bambini e cadaveri. Il principale argomento del maschio è la scopata (il grande uomo con un grande cazzo che si cucca un gran bel pezzo).Il maschio è una femmina incompleta e trascorre la vita cercando di completarsi, di diventare femmina. Poiché è una femmina incompleta, il maschio trascorre la vita cercando di completarsi, di diventare femmina. Ecco perchè è sempre alla ricerca di femmine e cerca di fraternizzare. Il maschio ha un’acuta consapevolezza dell’individualità femminile; ma è incapace di comprenderla, di comunicare con essa, di afferrarla emotivamente: lo sconvolge, ha paura e invidia. Detto in altre parole, le donne non hanno invidia del pene; sono gli uomini a invidiare la fica. Ogni uomo nel profondo sa di essere un indegno pezzo di merda. Poiché il maschio disprezza il suo io inadeguato, viene sopraffatto dall’inquietudine, dalla profonda solitudine quando si trova da solo. E allora si aggrappa a una femmina qualsiasi nella speranza di completare sè stesso, pensando che toccando l’oro diventerà egli stesso oro; e per questo desidera la costante compagnia delle donne. Il maschio non ha il senso del bene e del male, non ha coscienza morale, non può comprendere gli altri. Non ha fiducia nel suo io inesistente, è costretto ad essere competitivo e per natura è incapace di collaborare. Perciò ha bisogno di una guida, di un controllo esterno. Per questo ha istituito le autorità: preti, esperti, padroni, capi, re. Il sistema più comune praticato dal maschio per compensare il fatto di non essere femmina, consiste nel tirar fuori il suo Pistolone: metodo grossolano e inadeguato poichè può tirarlo fuori solo un numero limitato di volte. Il maschio allora lo impiega su vasta scala facendo la guerra e dimostra al mondo intero di essere un Uomo. Il maschio dispone di una gamma limitata di sentimenti e dunque ha percezioni, idee e giudizi molto limitati. Per questo ha bisogno dell’artista che lo guidi, che gli dica in cosa consiste la vita.” Karin Michaelis scrittrice danese scrive queste terribili parole; lei, donna, si confida con altre donne: “Se gli uomini sapessero!… Io potrei dire che non c’è in tutta la terra un uomo che conosca una donna, che la conosca nel suo intimo, a fondo. Non un solo uomo che conosca una sola donna. Esiste una insormontabile inimicizia fra i due sessi. La si attutisce perché la vita deve essere vissuta e perché torna comodo e facile, ma l’inimicizia è là, è sempre là, anche nei momenti più intimi in cui i due sessi esercitano la loro più alta missione. Ci sono delle donne oneste, o almeno noi crediamo che ce ne siano. Abbiamo bisogno di crederlo. Chi non pensa bene della propria madre e della propria sorella? Ma chi crede completamente alla propria madre e alla propria sorella? Completamente, incondizionatamente. Chi non ha mai, per un istante, intravisti nella propria e madre e nella propria sorella, abissi che anche il più profondo amore non può superare? Chi ha compreso la propria madre e la propria sorella?” RAPPORTO DI COPPIA Le donne fra loro e gli uomini fra loro parlano in modo differente da quello usato fra un uomo e una donna. Ad esempio se ascolto un uomo che sta telefonando, dal tono della voce e dal suo modo di parlare capisco se sta parlando con un altro uomo o con una donna, una amante. Nei rapporti fra i sessi l’uomo tende ad avvicinarsi il più possibile al Maschio ideale e la donna si avvicina alla Femmina ideale. Con le donne noi uomini non sappiamo mai cosa dire. O parliamo noi e loro si annoiano, oppure lasciamo parlare loro e noi ci annoiamo. Affinché avvenga il dialogo fra maschi e femmine, devono sforzarsi tutti e due. Le femmine non hanno interessi e (di solito) non c’è nessun argomento per parlare. I maschi allora fanno discorsi generici composti di tante parole e pochi concetti: osservazioni sul tempo, sulle mode della gente, sulla salute, su avvenimenti casuali che avvengono in quel momento. Questo in realtà è un corteggiamento mascherato con discorsi vaghi e superficiali. Se la femmina risponde e finge interesse significa che accetta il corteggiamento. Altrimenti significa che lo rifiuta. Durante il corteggiamento le frasi non hanno lo stesso significato. Esempio: “Mi piace il tuo vestito” può voler dire: “Ti amo, mi piaci tu”. Importante è anche il linguaggio non verbale, cioè le espressioni del viso, i movimenti del corpo che spesso rivelano i nostri pensieri segreti. Dopo l’approccio verbale il corteggiamento prosegue: il maschio offre dei servizi, mette a disposizione il suo tempo, energia, denaro. E nel fare questo egli prova piacere. La femmina può accettare di farsi servire (e la coppia si consolida) oppure può rifiutare. Le avances sono tentativi che il maschio fa per baciare o toccare la sua compagna. Durante il corteggiamento se il maschio non fa le avances viene giudicato timido o anormale. Se fa avances troppo insistenti viene giudicato un bruto. Il comportamento ideale è questo: il maschio fa le avances, la femmina rifiuta e il maschio si ferma. Il maschio lascia passare alcuni giorni poi ripete le avances, la femmina le rifiuta e il maschio si ferma. Questo comportamento si ripete alcune volte finché la femmina comprende che la propria volontà viene rispettata. Allora incomincia gradualmente a cedere. Il maschio fa le avances sessuali sottoforma di scherzi, in modo comico, giocoso, anche se per lui il sesso è una cosa seria. Gli scherzi che il maschio fa alle donne, sono sonde sessuali. Con gli scherzi, l’uomo sonda la disponibilità sessuale della donna. Se la donna si offende, allora il maschio dichiara che era solo uno scherzo; se la donna accetta, in questo caso si tratta di una vera proposta sessuale. Durante il corteggiamento la donna vuole che l’uomo apprezzi le sue qualità di donna e non il suo corpo di femmina. Ella sa che la sua personalità è unica, mentre corpi femminili ce ne sono molti. Il maschio sceglie la sua donna ma la femmina decide se lasciarsi prendere oppure no. Se un maschio fa delle avances e la femmina rimane fredda e scortese il maschio si ritira. Quando una femmina desidera il maschio gli fa “gli occhi dolci”, cioè si comporta in modo gentile, dimostrandosi buona, inesperta, sprovveduta. Questo atteggiamento stimola il maschio a corteggiarla. E il corteggiamento ideale consiste in una offerta di aiuti disinteressata e non invadente. Ogni storia d’amore segue un percorso rigido e obbligato: 1 L’uomo vede una ragazza che gli piace. 2 Con un pretesto la abborda, le offre qualcosa e rimangono insieme a parlare di cose insignificanti. 3 L’uomo prende appuntamento con la ragazza. 4 Al primo appuntamento l’uomo arriva puntuale, aspetta, ma la ragazza non viene. Alcuni giorni dopo, quando i due si incontrano per caso, la ragazza inventa una giustificazione per aver mancato all’ appuntamento. In realtà la ragazza non è andata al primo appuntamento per accrescere l’interesse del maschio verso di lei. 5 Prendono un nuovo appuntamento; questa volta si incontrano e restano insieme a chiacchierare. 6 Ancora il tormentoso gioco dell’offri e fuggi, di appuntamenti mancati, di promesse non mantenute che esasperano l’uomo, lo fanno soffrire e lo spingono a chiedere il fidanzamento. La donna gestisce il proprio sesso con grande accortezza. Ad esempio durante il fidanzamento la donna “dosa” le sue concessioni sessuali al fidanzato, per tenerlo sempre stuzzicato senza mai saziarlo. Questa è la strada tortuosa che il maschio deve percorrere per arrivare al sesso. L’innamorato diventa un po’ bambino quando sta insieme alla sua amata: fa coccole, infantilismi, carezze, discorsi stupidi ma belli. Insomma l’uomo ridiventa bambino e mette allo scoperto i lati deboli del proprio carattere. Nei periodi di litigi la donna ne approfitterà per colpire il compagno nei punti deboli e ferirlo con maggior crudeltà. In conclusione il corteggiamento (fatto di pazienza, sopportazioni, offerta di doni e di servizi) serve all’uomo per arrivare al sesso. Il corteggiamento serve alla donna per assicurarsi che il suo uomo resterà vicino a lei quando ella sarà incinta. Nel periodo iniziale l’ostilità delle famiglie ottiene il risultato opposto; cioè anziché dividere, rafforza il vincolo della coppia appena formata. In un rapporto di coppia di solito si creano i poli: se uno tende a dominare l’altro diventa schiavo. Se uno ama, l’altro diventa l’essere amato. Se uno tende ad assecondare, l’altro diventa padrone. Se una cosa ci piace soffriamo per ottenerla. Quando la abbiamo ottenuta subentra la noia e vogliamo un’altra cosa. La nostra mente funziona così e dunque anche il partner prima o poi ci stanca e vogliamo cambiarlo. Uno dei motivi dell’allontanamento della coppia può essere la differente evoluzione avvenuta fra i due. Di solito il matrimonio arresta l’evoluzione dell’uomo. A volte però l’uomo può evolvere e la compagna restare ferma. Oppure uno evolve in una direzione diversa dall’altro. Così dopo qualche tempo si trovano unite due persone che all’inizio erano quasi uguali ma ora sono molto differenti. Altro motivo di separazione è la sazietà sessuale che mette il maschio nella posizione di valutare oggettivamente i difetti della compagna. Terzo motivo: l’uomo si innamora di un’altra donna con caratteristiche simili a lui, oppure con minori differenze di carattere in confronto alla propria moglie. Ogni generazione ha un suo stile d’amore e ogni generazione ride degli amori della generazione precedente. Ogni generazione crede di essere più libera in amore, invece ripete il solito cliché con piccole variazioni. Talvolta mentre si fa l’amore la presenza psichica della donna disturba l’uomo. È un problema comune descritto anche nel rapporto Kinsey: gli uomini si lamentano che le donne non si concentrano sul coito. Mentre l’uomo è impegnato sotto la tensione dell’accoppiamento, la donna spesso fa discorsi riguardanti cose frivole: progetti futuri, un cappellino da comprare, la lavatrice da riparare… Quando l’uomo entra nell’ingranaggio del matrimonio o impegno sociale, è difficile uscire. Per questo la Natura ha reso molto attraente la strada che conduce a questo impegno. Scrive James E. Gunn:La ragazza che stai per sposare e la donna che hai sposato sono due differenti persone. Se tutte le ragazze sono buone, da dove vengono le mogli cattive? Un uomo è felice solo due volte nella vita: quando sposa una donna e quando la seppellisce. Scrive Osho Rajneesh: Tutte le mattine il marito corre in ufficio per fuggire dalla sua orribile casa: moglie, bambini, litigi, dispetti, bisticci. L’ufficio offre un aiuto impagabile. Inoltre lì l’uomo può folleggiare con la segretaria che sembra venire da un altro mondo: nessun rimprovero, nessuna discussione. Se però la sposi… È difficilissimo andare d’accordo in due. È già difficile andare d’accordo con se stessi, poiché la personalità non è stabile ma variabile. La personalità varia nel tempo; i gusti cambiano, i desideri nascono e muoiono continuamente. SESSO E SOCIETA’ Durante la storia si alternano periodi di repressione sessuale e periodi di permissivismo. Attualmente l’uomo del duemila ha ancora paura a mostrare il suo corpo nudo. L’eccessivo permissivismo ha i suoi svantaggi, come pure la repressione. Il permissivismo eccessivo porta alla nausea e all’aumento di malattie veneree. È conveniente per l’uomo seguire senza freni l’istinto della Natura? Chi segue ciecamente gli istinti della natura rovina la propria vita. Chi dà libero sfogo ai propri impulsi (avidità, ira, odio, sopraffazione, ecc.) finisce per rovinare se stesso. Anche il perseguimento sfrenato dell’istinto sessuale porta a conseguenze disastrose: perdita di denaro, di salute, ecc. La Natura non è completamente nostra amica. Dobbiamo esercitare sempre l’autocontrollo sugli istinti. Inoltre la Natura, nella scelta fra la sopravvivenza del singolo o della specie, sceglie la specie sacrificando il singolo. Esempio: in alcuni insetti il maschio muore dopo la fecondazione. All’estremo opposto la repressione genera individui insoddisfatti e affamati in uno dei tre bisogni fondamentali: cibo, sesso, riposo. La società ha creato i divieti in erotismo, variabilissimi con i tempi e con la latitudine. Tutti i divieti in erotismo, come conseguenza, innalzano la soglia di eccitabilità nel maschio. Se il seno nudo è normale esso non eccita più. Se i moralisti coprono il seno esso diventa eccitante. Se coprono le braccia, le braccia nude diventano eccitanti. Se i moralisti allungano la minigonna, le ginocchia diventano eccitanti. Se allungano ancor di più la gonna, le caviglie diventano eccitanti. Se i moralisti impongono vestiti che coprono totalmente il corpo femminile, anche le gambe delle tavole danno scandalo e bisogna coprirle come in Inghilterra nel 1800. La Natura ha creato una spinta e una controspinta in amore. Attrazione sessuale da un lato; ostacoli, malattie veneree, difficoltà a fecondare dall’altro lato. Lo scopo della Natura è quello di assicurarsi la continuità della specie e nello stesso tempo evitare il sovrappopolamento. Per assicurarsi la continuità della specie la Natura ha creato abbondanza di semi. Per evitare la sovrappopolazione ha reso difficile i terreni fecondabili. Se un uomo chiede a 100 donne: “Vuoi fare l’amore?” tutte gli risponderanno No. Se una donna chiede a 100 uomini: “Vuoi fare l’amore?” quasi tutti risponderanno Sì. Dunque disponibilità di seme maschile e difficoltà di terreni femminili a farsi fecondare. L’uomo si accoppia per ottenere piacere e si ritrova un figlio. Il figlio non dà piacere sessuale, altrimenti sarebbe desideratissimo, ma è conseguenza del piacere sessuale. È un altro modo usato dalla Natura per evitare la sovrappopolazione. Il femminismo, cioè la defemminilizzazione, si sviluppa nelle zone densamente popolate. Il femminismo è un altro espediente della Natura per rendere la femmina meno attraente e limitare così le nascite. La sessualità indica la presenza di una finalità intelligente nella Natura, di un piano ordinato e ragionato. L’uomo nel sesso vuole imbrogliare la Natura: cioè vuole prendersi il piacere (la paga) ed evitare il lavoro (fare il figlio). Ma la Natura ha già previsto questo comportamento e ha escogitato varie trappole e punizioni: malattie veneree; gelosia nei maschi; reticenza nelle femmine; fecondazione nonostante il coito interrotto, a volte; massimo piacere solo durante l’eiaculazione. La Natura non regala mai niente. Il maschio prova piacere nell’accoppiamento ma egli paga questo piacere con dispendio di energie. Tutta la nostra vita è condizionata dall’istinto sessuale. A 20 anni esso predomina al 90%. Poi con l’avanzare dell’età questo istinto cala. Nella vecchiaia scende al 30%, 20% senza scomparire mai completamente. Un maschio ha la possibilità di fare conoscenza con le femmine solamente nei seguenti luoghi: a scuola, nell’ambiente di lavoro, nelle sale da ballo e in villeggiatura. Al di fuori di questi luoghi, molto difficilmente egli può fare conoscenze e amicizie femminili. Le convenzioni vietano che egli rivolga la parola a una donna sconosciuta che passa per la strada. Il maschio non può mettersi a chiacchierare con una donna sconosciuta. Prima deve svolgersi il rito della presentazione: cioè un loro comune amico deve presentare i due. Sono stati creati dei luoghi dove è possibile fare conoscenze: sale da ballo, bar, ritrovi, ma lì bisogna pagare. Tutti i bisogni umani sono stati sfruttati: quello di cibo, di divertimento... quindi viene sfruttato anche il bisogno di socializzazione. ONNIPOTENZA DEL SESSO L’istinto sessuale non è solo il bisogno periodico di eiaculare. Esso, in forma sublimata, si ramifica e si estende in tutti i settori della vita: nella creatività, nell’arte, nella sete di conoscenza, nella filantropia, nella religione, nell’estetica.... Scrive Meyrink: Chi è senza sesso ha dimenticato per sempre cosa sia un desiderio. La radice profonda e nascosta di ogni desiderio risiede sempre nel sesso, anche quando sembra svincolato dalla sessualità. Scrive Walt Whitman: Sesso, sesso, sesso. Se cantate o fabbricate una macchina, se andate al Polo Nord o amate vostra madre, se costruite una casa o lucidate un paio di stivali; qualunque cosa fate, è il sesso, il sesso, il sesso. E’ la radice di tutto, la radice della radice, la vita sotto la vita. Poiché la sessualità ci accompagna per tutta la vita, conviene conoscerla bene per sfruttare i vantaggi ed evitare gli svantaggi. Il sesso è alla base dell’arte e di tutte le soddisfazioni psichiche. Ma non il sesso in se stesso, bensì le fantasie prodotte dal sesso. E l’uomo monta non per fare un figlio, bensì per soddisfare queste sue fantasie. Il sesso è un legame con la vita. Il sesso è una colla che tiene legato l’uomo alla vita. Il sesso è la porta di entrata in questo mondo; la morte è la porta di uscita. L’AMORE E’ UNA COSA MERAVIGLIOSA Freud sostiene che l’amore nasce dal desiderio sessuale. Reik invece afferma che l’amore è una emozione indipendente e differente dalla sessualità. Non tutti sono capaci di innamorarsi. Alcuni non sono mai stati innamorati. Gli artisti e i poeti amano con la più grande intensità. Chi ha provato l’amore sa che esso non è sessualità anche se la sua radice deriva dal sesso. L’amore è uno stato di esaltazione, idealizzazione, oblio di sé. Una dolce sofferenza, una malinconia dell’anima. Scrive Olof Ekstrom: Quando Dio fa una ragazza agisce in un certo modo: prima prende un piccolo corpo delicato, che rende morbido ed agile; poi la sua mano possente prende i colori della luce, del cielo e della terra, ed egli li mescola per creare la sua anima. Allora la ragazza risplende tra gli altri fiori luminosi che il Signore ha creato con la sua mano perché siano il conforto del genere umano. Ragazza, piccolo fiore! Vieni a consolare il mio cuore. Così i poeti descrivono l’amore. È veramente così? Sì l’amore è anche questo perché è un insieme di contraddizioni, un intreccio di sofferenza e piacere. Scrive Petrus Borel: Vengano dunque gli impostori, che io possa strangolarli! I furfanti che cantano l’amore, lo inghirlandano, lo solfeggiano, che lo raffigurano come un fanciullo paffuto, esuberante di gioia, vengano dunque questi impostori, che io possa strangolarli! Cantare l’amore!… Per me l’amore è odio, gemiti, lamenti, vergogna, dolore, oppressione, lacrime, sangue, cadaveri, ossa, rimorsi, io non ho mai conosciuto altro!… Coraggio, rosei pastorelli, cantate dunque l’amore; che derisione! Che amara mascherata! In amore (ma anche nel dolore e nella morte) si provano sensazioni ingigantite che vengono chiamate emozioni. Se accarezzo un albero provo una sensazione tattile, ma se accarezzo il corpo di una donna provo una sensazione tattile intensa, cioè una emozione. Se vedo un albero provo una sensazione visiva, ma se vedo una donna nuda provo una sensazione visiva intensa, chiamata emozione. L’emozione è una sensazione esagerata, eccessiva; cioè un effetto sproporzionato, troppo grande rispetto alla causa. L’amore è solamente l’unione di due buchi per travasare il seme. Però l’amore coinvolge il cervello, la psiche, i comportamenti, le scelte e condiziona tutta la vita di una persona. Nell’amore l’anima viene travolta da un flusso di emozioni che la ubriacano e la stordiscono. Scrive Alphonse Karr: L’amore è come uno di quei giardinetti di pochi metri quadrati, che però sono solcati di viali, svolte e labirinti. Se si traversassero per la via dritta basterebbero quattro o cinque passi; ma a causa delle circonvoluzioni che uno è obbligato a fare, a causa dei ritorni indietro, bisogna percorrere qualche kilometro. L’amore è: vedersi, piacersi, accoppiarsi, lasciarsi. Ma con le sue tortuosità psicologiche, l’amore diventa una faccenda lunga e crea legami che a volte durano tutta una vita. All’inizio l’uomo prova pudore e sente il bisogno di mantenere il segreto. Dopo non è più possibile mantenere il segreto e sente il bisogno di rivelarsi al partner e poi a tutto il mondo. Passato l’amore l’uomo si vergognerà e si stupirà di avere provato emozioni per quella creatura; ma se egli dovesse innamorarsi di un’altra donna riproverà di nuovo le stesse emozioni. L’amore fa diventare ipersensibili, romantici, ispirati, sognatori. Agli occhi di un innamorato il mondo appare più bello. L’amore è solo una grande illusione, che però abbellisce la vita. Scrive Theodor Reik: In amore, come in arte, non è necessario che l’oggetto stesso sia nobile: a nobilitarlo, anzi a trasfigurarlo, è il raggiungimento creativo. Amare significa creare, amore è un’alta e concentrata attività della fantasia. Amare e creare: due cose che riempiono l’anima di delizia. L’amore è un’illusione? Certo che lo è, ma non è questa la cosa più importante; anche le illusioni sono realtà psichiche. Scrive Osho Rajneesh: L’amore reale un giorno nasce, sboccia, fiorisce, ma non è eterno, pian piano appassisce, si dissolve, muore. Non si può avere fiducia in lui, perciò si deve interpellare la legge, farle prendere il posto dell’amore. La legge è come un oggetto di plastica. E il matrimonio è solo questo: l’amore plastificato. Ogni amore nasce, cresce e poi inevitabilmente finisce. Ma non per questo ha meno valore. Ogni cosa in questo mondo è destinata a finire. Sia che lo si viva come realtà eterna, sia che lo si viva con la consapevolezza di una cosa falsa e fugace, l’amore mantiene tutta la sua importanza, la sua bellezza, la sua unicità. LE CONFESSIONI DEGLI ITALIANI Ecco una selezione di casi autentici raccolti durante le mie ricerche. Caso P185. Avevo conosciuto una ragazza e andavo a trovarla quasi tutte le sere. In quel periodo mi piaceva molto la musica e avevo deciso di iscrivermi a una scuola serale che dava lezioni due volte alla settimana. Una sera raccontai questi progetti alla mia fidanzata. Le dissi che tutti i martedì e venerdì non potevo venire poiché andavo a scuola di musica. Eravamo soli in cucina. I familiari erano andati a letto. Lei per la prima volta si spogliò davanti a me restando completamente nuda. Io ero giovane, inesperto, non avevo mai visto una donna nuda e non sapevo neanche come si fa ad adoperarla. Mi insegnò tutto lei. E dopo lei mi disse: “Adesso devi scegliere. Se vai alla scuola di musica non ti vorrò più qui. Scegli me oppure la musica”. Scelsi lei e non andai a imparare la musica. COMMENTO. La donna sente per istinto la sua rivale. Quella ragazza aveva capito che la musica (l’Arte) era una rivale pericolosa che rischiava di farle perdere il suo uomo. Così lei, prima che fosse troppo tardi, giocò subito la sua carta vincente, il sesso. In questo modo distolse l’uomo dall’altra passione e lo legò a sé. Caso S189 A. Da giovane ero così sensibile che quando mi trovavo vicino a una bella signora, io eiaculavo nei pantaloni. B. Una volta le donne non si lavavano e puzzavano. Si poteva solo montarle. Non si poteva fare altro. Adesso le donne sono pulite ed è possibile fare anche dell’altro.... COMMENTO A. Dimostra come la sensibilità sia differente da uomo a uomo. B. Quest’uomo ricorda i tempi della sua giovinezza quando, a causa della scarsa igiene, il sesso veniva vissuto meno integralmente. Caso F183. Insieme a una donna vissi un amore platonico, lungo, intenso, travolgente. Ci amavamo spiritualmente e il sesso fra noi era una cosa ignorata, dimenticata. Passarono molti mesi in questo stato di esaltazione. Poi un giorno la donna mi dice all’improvviso: “Sai una cosa? Noi due non abbiamo mai fatto l’amore”. Subito il mio sesso va in erezione e sento un potente desiderio sessuale. Dopo tanti mesi trascorsi insieme la donna voleva sapere se io ero un impotente. Così mi diede il suo corpo, che era cosa da poco poiché prima mi aveva dato la sua anima. COMMENTO. È esatta l’interpretazione che dà il protagonista. Caso P173. È sempre stato difficile il rapporto con le donne. Quando ero giovane andavo in bici a trovare una ragazza che abitava lontano, in campagna. Una sera lei mi disse che non voleva più vedermi. Allora io le chiesi: “Perché mai? Non ti piaccio?” “No, tu mi piaci”. “E allora perché non mi vuoi più...” “Perché non mi piace la tua bicicletta”. Che motivo stupido. Eppure lei mi disse proprio così. COMMENTO. A quel tempo non esistevano le automobili ed era normale andare in bici. Però lui andava con una brutta bici. Questo significava che era povero, che non aveva denaro. La donna voleva verificare la situazione economica del suo fidanzato costringendolo a comprare un bici nuova. Caso M193. Mia moglie è vecchia, è stanca di fare l’amore con me. Inoltre ha il sesso freddo. Io invece desidero ancora il rapporto e sono costretto a pregarla. Le dico: “Ti prego, facciamo l’amore. Oggi ti ho fatto i lavori in casa, ho ucciso il coniglio, l’ho pulito e cucinato; ieri ho pulito i pavimenti, riparato la tapparella...” Allora lei finalmente acconsente. COMMENTO. Le donne strumentalizzano il loro sesso. Esse lo danno in premio a chi le serve, a chi le mantiene, a chi fa loro dei favori... Caso C180. Il mio amico partì in corriera all’una di una domenica pomeriggio caldissima. Mi disse che andava da una prostituta nuova che abitava in un paese lontano 50 Km. Alle ore 5 fece ritorno ed io ero ad aspettarlo. Lo vidi discendere dalla corriera arroventata. La sua faccia grondava sudore ed era molto affaticato. Io gli chiesi: “Come è andata?” Lui disse solo: “Maledetta fica”. Quando si fu riposato mi raccontò tutto. La donna era bella, giovane e ci sapeva fare. Però sul primo momento egli proruppe con quella esclamazione. COMMENTO. Il sesso attira l’uomo anche contro la sua volontà. Così il maschio sopporta fatiche e sofferenze per raggiungere la femmina. Subito dopo egli si rende conto di questa schiavitù e si ribella. Ma dopo pochi giorni ritorna a subire l’attrazione del sesso. Caso Tre. Ho fatto la seguente domanda ad alcuni amici: “Perché vuoi un’altra donna? Tu sei già sposato”. Risposte: P196. “Sono sposato da 23 anni e fare l’amore sempre con la stessa donna è una cosa allucinante”. P175. “Voglio cambiare perché sono stufo di andare sempre in quel buco...”. B195. “Sento il bisogno di cambiare perché dopo un anno la propria moglie non dà più nessuna soddisfazione”. COMMENTO. L’uomo è poligamo per natura. Una femmina sola non gli basta ed è insufficiente. Caso P173. Tutte le mattine andavo a comprare il pane in un forno vicino. La giovane moglie si chinava davanti a me per mettere il pane nella sporta. Nel fare così ogni volta mi mostrava tutto il seno dalla scollatura. Vedevo le mammelle bianche e tonde ed era uno spettacolo incantevole. Sono sicuro che la donna era consapevole di questo, lo faceva apposta. COMMENTO. La donna prova piacere nel sedurre. Questa giovane moglie si sentiva al sicuro nel suo negozio con il marito a pochi passi pronto a difenderla; e così poteva praticare la seduzione senza pericolo di venire violentata. Caso M176. Per me una donna è quella parte di carne che sta attorno alla fica. Caso F176. A me non interessano i pensieri e le chiacchiere di una donna. Io voglio solo un magazzino per il mio cazzo. COMMENTO. L’uomo è attratto, cerca e vuole prima di tutto il sesso di una donna. La personalità femminile, l’individualità, la psiche femminile gli interessa poco, anzi spesso la accetta solamente come una inevitabile zavorra. Caso E196. Quando porto a casa la spesa e spendo troppo o c’è qualcosa di sbagliato, mia moglie mi sgrida. Io faccio finta di soffrire, di sentirmi offeso dalle sue parole. Le dico: “Mio Dio, che parole offensive mi dici, come mi fai soffrire, eccetera”. Dentro di me invece rido e penso: “Sgolati finché ti pare, non mi importa niente!” Ognuno ha il proprio modo di difendersi nel matrimonio e questo è il modo che adopero io. COMMENTO. La vita matrimoniale è una continua battaglia. Durante il fidanzamento i partners mettono a nudo le loro personalità svelandosi quasi tutti i segreti. Nel matrimonio mettono a nudo i loro corpi ma imparano a velare la loro personalità e adottano strategie per proteggere la loro personalità. Caso M170. C’era una coppia di coniugi che vivevano nella casa di fronte alla mia. Litigavano spesso. Lei sgridava il marito anche mentre lui stava facendo i suoi bisogni. Vedevo l’uomo seduto sul water-closet e la moglie in piedi, davanti a lui, che seguitava a sgridarlo e a rimproverarlo. COMMENTO. Ecco un esempio degli squallori della vita coniugale. Scene come queste dovrebbero vederle i giovani innamorati. La donna è un essere debole ma perfido e astuto. La donna per imporre la sua volontà sceglie i momenti nei quali il suo avversario (l’uomo) è più vulnerabile. Mentre l’uomo sta mangiando, mentre fa i suoi bisogni, mentre è malato o stanco. Caso F270. Una signora parla a una amica: “Mi sono appena sposata. Il sesso non è niente, è una cosa da nulla. Intanto tutti vogliono provare e così il mondo va avanti...”. COMMENTO. Una donna confida a una amica la sua visione del sesso. Il sesso interessa poco a lei. Questo è il modo di pensare di moltissime donne. Esse si sposano non per bisogni sessuali, ma per altri motivi: per avere protezione, denaro, casa, figli.... Caso B185. Eravamo un gruppo di amici in vacanza al mare. Una sera all’albergo uno di noi trovò un pelo dentro alla minestra e non voleva più mangiarla. Allora gli amici gli dissero: “È un pelo della fica della cameriera.” La cameriera era una ragazza giovane e bella, così l’amico si convinse e mangiò la sua minestra. COMMENTO. Il caso sembra ridicolo però è una conferma che l’uomo sopporta sacrifici per una donna. Chissà se il pelo apparteneva alla giovane cameriera oppure al grasso cuoco. Caso B193. E’ primavera e lungo la via passano alcune coppiette abbracciate. Un marito 50enne commenta: “Guarda quelle coppiette. Ma l’amore non dura. Da giovani idealizziamo la donna. L’amore è dedizione, illusione, aspettativa. Poi tutto finisce. Cala il piacere. Le brutture della vita graffiano l’anima che diventa opaca e non riflette più. L’amore è solo un soffio di vento di primavera.” COMMENTO. Il 50enne saggio esprime la triste realtà della vita. Ma la saggezza è amara, come il sale. Caso M196. Un 45enne dice: “Adesso disprezziamo le donne perché siamo invecchiati e il tannino ci è entrato nelle vene. Ma non dobbiamo fare così: Non ci conviene.” COMMENTO. L’uomo maturo, che si è disilluso, scopre che facendo così si è privato del piacere. Allora certi uomini preferiscono continuare a illudersi, accettano volontariamente l’illusione dell’amore per non perdere il piacere. Caso T196. Avevo una relazione extraconiugale. Mi ero innamorato di una donna e la cercavo, la corteggiavo, la inseguivo. Lei mi diceva che non dovevo farlo, che avevo obblighi con mia moglie e i miei figli. Dopo un anno mi stancai, decisi di troncare con l’amante perché era una situazione troppo pericolosa. Allora l’amante, che prima era indifferente, incominciò a cercarmi e a corteggiarmi. COMMENTO. In un primo tempo questa amante accetta passivamente le attenzioni di un uomo sposato. Lei finge indifferenza e così la colpa ricade interamente sull’uomo. Quando l’uomo è stanco e vorrebbe allontanarsi, allora l’amante diventa attiva e accetta la sua parte di responsabilità pur di non perdere l’uomo. Caso M196. Ho conosciuto una donna divorziata e siamo diventati amici. Andiamo d’accordo, stiamo bene insieme. Lei vuole che vada a trovarla, vuole che andiamo a ballare. Poi un giorno, senza motivo, lei mi dice che è meglio non incontrarci più perché la gente ci critica. Io rimango stupito poiché non abbiamo fatto niente di male. La prego di rimanere mia amica. Lei risponde sì però da allora non mi guarda più. Le donne sono tutte lunatiche! COMMENTO. Le donne sono furbe e razionali. L’uomo inizia una amicizia-corteggiamento e la donna lo accetta per un po’. Ma questa situazione di amicizia dura troppo a lungo. La donna sa che, passata la novità, l’uomo potrebbe stancarsi di lei. Prima che arrivi la stanchezza lei interrompe il rapporto. Così costringe l’uomo ad allontanarsi da lei, oppure lo costringe a dichiararsi innamorato e impegnarsi finalmente. Se l’uomo sceglie di allontanarsi, la donna aspetterà un poco e poi lo sedurrà nuovamente dimostrandosi docile e disponibile. Poi interromperà ancora per spingere l’uomo a impegnarsi. Il gioco si ripete. Caso G173. Avevo un amico e andavo a trovarlo spesso a casa sua. Sua madre era una donna piacente e mi accoglieva sempre bene. Anzi, notai che la donna trattava male il marito (un uomo vecchio e abulico) e adoperava maniere cortesi con me. Questo andò avanti per alcuni mesi. Una sera d’estate andai a trovare il mio amico, ma lungo la strada incontrai un tizio che conoscevo e lo invitai a venire con me. Arrivammo a casa del mio amico, ma tutte le luci erano spente. Saranno andati via tutti, pensai; era una cosa che succedeva spesso. Suonai. Si accese la luce fuori. Arrivò la donna ad aprirmi il cancello. Era vestita tutta di bianco e sembrava una sposa. Sorrideva e mi invitò ad entrare. Però quando si accorse del tizio dietro di me (che nel frattempo era rimasto nell’ombra) la donna smise di sorridere. Mi disse che non c’era nessuno in casa, richiuse e rientrò. Nei giorni seguenti non mi lasciò più entrare in casa. Il mio amico inspiegabilmente si arrabbiò con me e non mi salutò più. Adesso capisco che ho perduto l’occasione di possedere quella donna. COMMENTO. La donna si dimostra gentile con il protagonista e scortese con il marito. Il messaggio è chiaro: “Mi piaci tu, mio marito non mi piace più”. La donna aspetta l’occasione di essere sola in casa. L’occasione arriva, una sera, ma il protagonista non viene solo, porta un conoscente. La donna interpreta questo così: “Mi scambia per una puttana e porta gli amici suoi”. La donna decide di troncare anche per evitare pettegolezzi. Non fa più entrare in casa il protagonista. Inventa una bugia con il figlio allo scopo di fargli rompere l’amicizia col protagonista. Esempi di bugie che la donna ha detto al figlio: “Quel tuo amico mi ha mancato di rispetto; ha tentato di rubare...” Caso C296. Quattro giovani maschi e due femmine si incontrano per strada e fra loro si svolge il seguente dialogo: Maschio: “Come ti chiami?” Femmina: “Deborah”. Maschio: “Bel nome”. Femmina: “Grazie”. A questo punto i maschi accendono il giradischi sulla loro macchina e ballano tra loro sul marciapiede. Le femmine si allontanano. Un maschio grida: “Tornate qui”. Le femmine ridendo tornano indietro. Il maschio: “Muovetevi”. Le femmine si avvicinano sempre di più. A questo punto i maschi saltano in macchina e corrono via. Le femmine commentano: “Hanno paura”. COMMENTO. I maschi parlano a due femmine sconosciute, le attraggono con la musica, le chiamano. Ma quando stanno per incontrarle si sentono inesperti, non sanno che dire e preferiscono fingersi superiori... scappando. Le femmine interpretano esattamente l’accaduto dimostrando una innata conoscenza della psicologia sessuale. Caso E182. Quando ero bambino d’estate mi portavano in campagna a casa del bovaro. Là c’era una bambina e dopo pranzo noi due andavamo a giocare insieme. Io allora le dicevo: “Dai fammi vedere, ti prego fammi vedere...” Lei cedeva alle mie insistenze e si sollevava la gonna per mostrarmi le mutandine. Nel fare questo mi diceva: “Se parli o lo dici a qualcuno è tutto finito. Non ti farò vedere mai più”. COMMENTO. Il bambino è vivace e precoce. Anche la bambina è furba e smaliziata poiché conosce il mondo degli adulti con i suoi divieti e impone al bambino di tacere. Caso E183. Ero ragazzo e una volta quando i miei genitori partirono per un viaggio mi affidarono alla famiglia del fattore. Là mi misero a dormire nel letto dove dormiva la loro figlia. Quella sera a letto sotto le lenzuola, io allungo la mano e tocco la gamba della ragazza. Lei non parla e non si muove. Con la mia mano risalgo lentamente lungo la coscia.... A questo punto la ragazza mi afferra il polso e mi dice: “Che cosa fai?” Io rispondo: “Ti prego, lasciami qui...”. La ragazza trattiene ancora la mia mano per un po’ di tempo; poi all’improvviso la lascia libera. Io le accarezzo la fica e sento l’odore acre del sesso femminile sano. Quella notte dormii poco.... COMMENTO. Il ragazzo è sveglio e precoce. La ragazza sta ferma quando sente le carezze sulla gamba. È stupita o vuole evitare uno scandalo. Poi afferra la mano del ragazzo per fermare una situazione che porta al coito. Il ragazzo si ferma e tutto sta per finire. La ragazza adesso sa che può controllare la situazione. Se lei decide di interrompere, la cosa finisce. Decide di accettare il piacere delle carezze. Interromperà solo se il ragazzo le chiederà un rapporto completo. Caso B184. Le donne non danno tutte lo stesso piacere. L’intensità del piacere cambia da un orgasmo all’altro. Una volta mi sono innamorato di una prostituta e correvo là quando lei aveva finito il suo lavoro. Ci amavamo, fra noi c’era sentimento e calore umano. Ricordo una notte trascorsa a casa sua. La stanza era buia ma fuori c’era un lampione e le persiane alla finestra creavano strisce di luce sui nostri corpi nudi.... Abbiamo fatto l’amore nei luoghi più diversi. Fra il mais, in una vecchia casa di campagna, in una chiesa, di notte sotto le stelle vicino a un fiume.... Così non ci stancavamo mai. Bisogna sorprendere le donne con novità e cambiamenti. La monotonia uccide ogni rapporto. Nella vita ho avuto molte donne. Le ho amate col corpo e con l’anima poiché le donne vogliono il sentimento e non solo il sesso. Il grande difetto delle donne è che sono tutte calcolatrici e opportuniste. Pensano al loro futuro e a quello dei loro figli. Ho avuto donne giovani e vecchie ma non le ho mai umiliate, neanche quelle brutte. Non le ho mai trattate come oggetti.... COMMENTO. Il protagonista è un uomo con grande esperienza e ha analizzato profondamente le donne. Caso M195. Un uomo anziano, con grande esperienza, afferma: “Le donne sono terribili. Sembrano buone, deboli, ingenue, indifese... Sono come le vespe. Pronte a pungerti se fai loro una sgarbo”. COMMENTO. Questo uomo è arrivato a capire le donne e a vedere cosa c’è dietro l’apparente fragilità femminile. Caso P187. Mi trovavo in un altro paese dove conobbi una coppia di fidanzati. La ragazza sembrò subito provare attrazione per me. Mi parlava, era gentile, mi stava vicino.... Questa ragazza teneva il fidanzato da parte, lo trattava male, gli rispondeva in maniera sgarbata. Pensavo: “Questa ragazza mi ha appena conosciuto e le piaccio. Sono il suo tipo, e per me manderà al diavolo il fidanzato”. Trascorsi con loro tutto il pomeriggio e promettemmo di rivederci anche la domenica successiva. Ci andai dopo sette giorni. La ragazza mi ignorava. Adesso era gentile, dolce e carina con il fidanzato. Con me era brusca e sgarbata. Mi trattò malissimo. Non tornai più. COMMENTO. La prima volta questa ragazza trattò male il fidanzato per punirlo (avranno litigato) e per ingelosirlo. La ragazza si serve di un estraneo per ingelosire il fidanzato. Con il suo comportamento la ragazza dà al fidanzato questo messaggio: “Vedi quanti uomini mi desiderano? Se tu non ti impegni con me ti lascio e vado con un altro”. Dopo aver ottenuto la pace e la promessa di fedeltà lei torna dal fidanzato. Caso B178. A una festa ero seduto vicino a una ragazza con i capelli rossi. Lei col ginocchio toccava la mia gamba, si appoggiava a me. Io all’inizio mi tiravo indietro. Quando ho capito che era lei a volere questo mi strofinai contro il suo corpo. La ragazza andò via e dopo un po’ tornò con il fidanzato, affermando che io la avevo toccata. Per non litigare andai via. Ma era stata lei la prima a incominciare. COMMENTO. Caso identico al precedente. La ragazza vuole ingelosire il fidanzato per tenerlo stretto a sé. Caso M185. Quell’estate trascorrevo le sere a casa della fidanzata ventenne. Restavamo seduti sul divano a chiacchierare. Fuori in cortile c’erano dei gatti. Quando si sentiva miagolare la mia fidanzata si alzava e usciva per alcuni minuti. Una sera ho scoperto che andava fuori a parlare con la sua amica, vicina di casa. Questa amica chiamava la mia fidanzata imitando alla perfezione il verso del gatto. COMMENTO. Il gatto è un animale con caratteristiche femminili. Questa ragazza per chiamare la sua amica usava come segnale il miagolio del gatto. I gatti e le femmine hanno molte cose in comune. Caso A196. Ero seduto in treno. Arrivano tre ragazze e si siedono proprio nel mio scompartimento. Una si siede in maniera scomposta mostrando gambe e mutande. L’amica le dice: “Guarda che si vedono le mutande”. Quella risponde: “Vuol dire che ci sono”. Poi si rivolge a me, che sono un estraneo, e mi chiede: “Mi dai una sigaretta?” Io gliela do, ma mi ricordo che è proibito dare sigarette ai minorenni. Le raccomando di non dire che la sigaretta era mia. Proprio in quel momento passa il controllore e la ragazza si volta per buttargli il fumo sulla schiena. COMMENTO. Le ragazze d’oggi sono più spregiudicate delle signorine che passeggiavano rigide, composte, senza guardare né parlare agli estranei. In ogni modo queste ragazze praticano la seduzione perché si sentono al sicuro in un ambiente pubblico e sanno che basta un gridolino affinché tutti corrano a salvarle. Caso D195. A una festa conobbi due sorelle. A un certo punto una mi dice: “Accompagni in bagno mia sorella?” Io penso di aver capito male perciò chiedo: “Scusa, ho capito che tu accompagni in bagno tua sorella?” “No. Ti ho chiesto se la accompagni tu”. “Per fare cosa?” “Aspetti fuori dalla porta”. “Ah. Va bene”. Scendiamo le scale che portano alla toilette. Quando siamo arrivati la ragazza mi dice: “Ma io non devo andare in bagno”. “No?” “No. Voglio solo ritoccarmi il trucco”. Si mette davanti allo specchio, prende il rimmel dalla borsetta mentre io la guardo stando di fianco. Dopo un po’ esclama: “Non sono bella!” “Ma no, sei bellissima”. La ragazza si volta: “Ho finito”. “Ritocca qui, sotto gli occhi” le suggerisco toccandole il viso. Ci avviciniamo. Ci appoggiamo. Adesso sento i tacchi della sorella che scende le scale e siamo costretti a separarci. COMMENTO. Un altro caso di seduzione. Due sorelle si mettono d’accordo per sedurre un maschio. La prima spinge l’uomo insieme alla sorella in un luogo isolato. Poi interviene quando il maschio incomincia a fare le avances. Caso C177. Dopo aver trascorso tutta la sera con quella donna la ho finalmente convinta a venire a letto con me. Era brutta come un rospo e mentre la montavo lei ha perfino scoreggiato. Ma io ero affamato di sesso. COMMENTO. Il protagonista afferma che quella donna non gli piaceva, era brutta e volgare. Però il maschio ha forti bisogni sessuali e spesso deve soddisfarli. Caso M176. Una domenica pomeriggio due ragazze e un ragazzo stanno parlando e scherzando. A un certo punto fra loro si svolge il seguente dialogo: Prima ragazza: “Come va il tuo nuovo lavoro?” Ragazzo: “C’è da lavorare troppo. Mi sento stanco con tutte le ossa rotte”. Seconda ragazza (più giovane): “Bisognerebbe rompere qualcosa per aggiustare te”. Il ragazzo sorride. La prima ragazza guarda l’altra seriamente, con un muto rimprovero. COMMENTO. La ragazza giovane intendeva dire che se il ragazzo rompeva una imene si sarebbe sentito meglio. Il gioco della seduzione è diventato troppo esplicito e la ragazza anziana rimprovera la più giovane. Caso X173. Una sera due amici 50enni sono seduti all’osteria. Sul marciapiede passano due donne giovani e belle. L’uomo le guarda con occhi bramosi e l’amico commenta: “Ti piacerebbe eh, pulire il letame di quelle due”. COMMENTO. Le donne vengono paragonate qui a delle vacche. Il bovaro è l’uomo che pulisce il letame. Caso X174. Due amici 40enni sono seduti all’osteria. Fra loro si svolge il seguente dialogo: “Ho conosciuto una donna, vado a trovarla, mi piace e lei acconsentirebbe a sposarmi.... Però è una ragazza madre...”. “Bene. Così porti a casa vacca e anche vitello”. COMMENTO. Anche qui la donna è paragonata a una vacca e di conseguenza comprare una vacca con il vitello è un affare vantaggioso. Caso E175. Mia mamma aveva un negozio di biancheria intima. Il camerino per provarsi gli indumenti era stato ricavato dentro una stanza di casa nostra e il retro dello specchio si trovava appunto in questa stanza. Io e mio fratello avevamo raschiato due punti di vernice sul retro dello specchio e da lì potevamo vedere dentro il camerino. Quando noi due eravamo soli in casa correvamo nella stanza a spiare le clienti seminude e poi ci masturbavamo. Con questo sistema ho visto i seni nudi di moltissime signore che venivano a provarsi i reggipetti. Quando erano dentro al camerino molte donne (sentendosi al sicuro) compivano gesti e smorfie davanti allo specchio. Alzavano il seno, ispirando e sollevandolo da sotto con le mani. Oppure lo lasciavano cadere in modo che risultasse flaccido e pendente. Con la faccia assumevano espressioni e sguardi di sfida, di seduzione, di remissione, di dolcezza, di durezza.... Era straordinario vedere quante e quali espressioni assumevano davanti allo specchio. COMMENTO. La donna è attrice innata e quando si trova da sola davanti allo specchio si esercita con atteggiamenti del corpo ed espressioni del viso che userà con l’uomo nella commedia dell’amore. Caso M180. Il padrone della fattoria aveva un figlio adolescente. Un giorno sua madre invitò una sua amica (una anziana donna sposata) ad andare a letto con suo figlio, per una volta. Era una usanza abbastanza diffusa con i figli dei grandi proprietari, specialmente se erano figli unici. Questo serviva per spegnere la curiosità sessuale nell’adolescente e per evitare che si sposasse affrettatamente. Se qualche donna di ceto inferiore avesse tentato di sedurre il figlio del padrone, in questo caso lui sarebbe stato più preparato e meno vulnerabile. COMMENTO. Giusta osservazione. Il ragazzo ricevette così una autentica educazione sessuale. Caso M166. Un pomeriggio di aprile mi trovavo sulla piazza di un paese vicino, insieme a tre amici. Passò una zingarella bellina. Un amico commentò, dopo che fu passata: “Che belle tette”, La zingara si voltò e sorrise: “Sì. E anche sotto è bello”. Tutti noi tacemmo. Caso B189. Nella fabbrica dove lavoravo c’era una operaia che mi piaceva molto. Un giorno lei stava raccogliendo dei bulloni sparsi per terra. Stava china mostrandomi il sedere tondo e paffuto. Spinto dall’eccitazione mi avvicinai da dietro e la abbracciai, spingendo il mio sesso sul suo sedere. Lei si voltò. Mi aspettavo uno schiaffo o un rimprovero. Invece mi disse ridendo: “Caspita, come lo hai duro”. Rimasi sbalordito, senza osare rispondere. COMMENTO. La donna stupisce l’uomo con un’osservazione piccante. Ma la donna parla così perché si sente al sicuro, nella fabbrica, con tanta gente pronta a intervenire. Caso B184. In una discussione fra uomini, un donna interviene, parla a voce alta e vuole avere ragione lei. Uno uomo la zittisce: “Sta zitta, altrimenti ti levo il reggipetto”. La donna risponde: “Ma io non porto il reggipetto”. COMMENTO. Le donne moderne non sono sottomesse all’uomo. Pur non avendo la forza fisica si comportano con arroganza e sfida. Esse sanno che c’è sempre qualcuno disposto a difenderle. Ma una donna sola, in un luogo isolato, non avrebbe mai parlato così a un uomo. Caso M183. Avevo conosciuto una donna tramite la rubrica di un giornale. Lei abitava a Roma e ci scrivemmo per alcuni mesi. L’ultima lettera che mi scrisse conteneva sottintesi erotici. Diceva più o meno così: “...La invito a trascorrere un po’ di tempo nella mia casa. Sono libera e mi sento tanto sola. Lei capirà certamente cosa voglio dire....” Decisi di accettare l’invito. Al bar dissi a un amico che sarei andato a Roma e lui si offrì di accompagnarmi. Lui conosceva bene la città perché ci aveva fatto il servizio militare. Io invece non c’ero mai stato. Scrissi alla mia amica che sarei partito con un amico che però non ci avrebbe dato nessun fastidio. Lei mi rispose in modo sgarbato. Non poteva più ospitarmi, non voleva più vedermi, fra noi era tutto finito. COMMENTO. Simile a G173. La donna avrà pensato: “Mi scambia per una puttana?” E inoltre: “Se non viene da solo non posso gestire la nostra relazione come voglio io”. Caso C191. Guarda quella lì. È una bella ragazza di quasi 30 anni, molto seria, sempre sola; non la ho mai vista insieme a un ragazzo. Non si lascia avvicinare dai maschi, non vuole parlare né fare conoscenza con loro. Quando vedo una situazione così, io penso: “Quella ragazza è lesbica oppure è l’amante di un uomo sposato”. COMMENTO. Alcuni anni dopo questa ragazza restò incinta. Risultò che aveva una relazione, che durava da anni, con un uomo sposato. Caso M194. Conoscevo una donna che viveva da sola; a volte andavo a casa sua poiché avevamo gli stessi interessi. Sentivo che lei aveva una mentalità libera e supponevo che aspettasse le mie avances, ma non ero sicuro. Avrei voluto chiederle di fare l’amore, ma avevo paura di offenderla e rovinare la nostra amicizia. Una sera d’estate in giardino, la donna mi sembrò più disponibile del solito. Diceva che era in ritardo, che doveva andare a lavorare nel bar della sorella, ma intanto restava lì con pose languide e con gesti lenti. Io ero impaziente di proporle di fare l’amore e stavo quasi per dirlo, ma all’ultimo momento mi trattenni. Lei intuì il mio pensiero e poco dopo chiamò un suo gatto: “Prudenzio...”. Mi venne da ridere. Che strano nome per un gatto. Era dedicato a me quel nome? A me che ero troppo prudente? Voleva forse sfidarmi? Le chiesi di entrare in casa per vedere le sue collezioni. Così vedemmo i minerali, poi i pesci, i libri e altre cose ancora. Io intanto pensavo, pensavo cosa dirle, finché mi venne un’idea. Davanti agli scaffali le dissi: “Grazie. Ho visto tutto. Adesso mi resta solamente da vedere qui”. E appoggiai la mano a coppa sul seno. Le mi chiamò due volte per nome in tono di rimprovero. Io tolsi la mano e lei partì per il lavoro al bar. COMMENTO. La donna seduce e provoca l’uomo alcuni minuti prima della partenza; così è sicura che le avances del maschio verranno deluse. Il messaggio è: vieni a trovarmi altre volte e forse incominceremo una relazione. Caso F177. Sono un conoscitore di uomini. Per giudicare un uomo, per capire il suo carattere, il suo modo di pensare e di agire, mi basta poco tempo. Perché, vedi, io ho frequentato molto le donne e ho imparato a conoscerle. Quando uno ha imparato a conoscere le donne, si accorge che conoscere gli uomini diventa un giochetto. COMMENTO. Esatto. La psicologia femminile è profonda, complessa, contorta. La psicologia maschile è molto più semplice e lineare. Caso A285. Una ragazza dice all’amica: “Il mio ragazzo non ha voglia di lavorare, così lo ho lasciato. Se vuole andare in bicicletta deve pedalare”. COMMENTO. La ragazza intendeva dire: se vuole godere deve faticare. Se vuole continuare a frequentarmi deve lavorare, deve fare dei sacrifici. Caso S182. In quella casa abita un uomo con il membro molto grosso. Fin da bambino lo aveva lungo e grosso cosicché non poteva indossare i calzoni corti poiché il membro usciva e arrivava quasi fino ai ginocchi. I genitori portarono il ragazzo dal medico il quale disse: “Non c’è niente di patologico. Da adulto farà godere di più le donne”. Quest’uomo si sposò e la prima notte di nozze tentò di penetrare sua moglie. Ma non riusciva a entrare e la donna gridava dal dolore. Al terzo tentativo sua moglie ebbe una emorragia e dovette portarla subito all’ospedale. La moglie chiese e ottenne l’annullamento del matrimonio. Da allora egli vive solo e non si è più sposato. COMMENTO. È la storia vera di uno scherzo della Natura, che ha impedito a un uomo di avere una vita sessuale normale. Caso X283. A una festa un ragazzo si avvicina e guarda una ragazza. È evidente che il ragazzo vorrebbe invitarla a ballare, ma è timido, impacciato e non riesce a fare le avances. La ragazza si comporta in modo distaccato e indifferente. Dopo un po’ il ragazzo si allontana. La ragazza allora dice alla sua amica seduta lì vicino: “Quel tipo non si decide a invitarmi a ballare. Se aspetta che lo inviti io, dovrà aspettare tutta la vita”. COMMENTO. La donna seduce e attende. L’iniziativa tocca sempre al maschio. É una legge di Natura. Caso L188. Un uomo sta facendo un solitario con le carte all’osteria. A un certo momento si trova in difficoltà e non riesce a combinare le carte. Un amico gli suggerisce un piccolo imbroglio: “Sposta quella carta lì..”. L’uomo risponde: “Allora, è finita la fica!” COMMENTO. Il giocatore paragona il piacere del gioco al piacere tormentoso ricavato dal sesso femminile. Caso S178. Ieri sera ho chiesto a mia moglie di fare l’amore e lei mi ha risposto: “No, lasciami stare”. Erano due settimane che non facevamo l’amore. Mia moglie è una anormale. COMMENTO. Quasi tutte le donne, nell’intervista del sessuologo Kinsey, hanno affermato: “I nostri mariti pretendono il rapporto sessuale troppo spesso”. Il bisogno sessuale è più forte nell’uomo che nella donna. Questa è una realtà naturale. Caso P168. Io e il mio amico (20enni) eravamo a una sagra e avevamo abbordato due signorine. Per un po’ esse ascoltarono i nostri discorsi, poi ci chiesero il permesso di appartarsi perché dovevano sistemarsi le calze. Entrarono da sole in un cortile e chiusero il portone di legno. Il mio amico spiò dal buco della serratura, poi aprì il portone e attraversò il cortile di corsa. Le due ragazze erano scappate nell’altra strada. Era stato un trucco per liberarsi di noi. Le raggiungemmo poco dopo e chiedemmo il perché. Loro ci dissero che avevano 27 e 28 anni e noi eravamo troppo giovani. Il mio amico affermò: “Io non sono troppo giovane, signorina. Mi metta alla prova”. La ragazza rispose: “No, non in quel senso. Noi cerchiamo un fidanzato, un uomo di 30 anni; ci dispiace ma non possiamo perdere tempo con voi”. COMMENTO. La ragazza è stata molto onesta spiegando il suo vero scopo. La donna cerca il matrimonio, non il sesso. Caso F296. Un operaio sta mescolando il mastice con l’induritore per riparare una statua. L’operaio seguita a mescolare con la spatola e allora il collega gli suggerisce: “Fa presto, altrimenti diventa duro”. Una ragazza lì presente grida battendo le mani: “Dai che diventa duro, dai che diventa duro!” COMMENTO. La ragazza usa sfacciatamente il doppio senso sul mastice e su un’altra cosa. Caso M296. A una mostra di pittura due pittrici discutono fra loro. Pittrice A: “Non capisco perché nella storia della pittura ci siano più pittori maschi che femmine. Eppure dovrebbe essere il contrario perché la pittura è un’arte femminile che richiede molta pazienza e delicatezza”. Pittrice B: “Sì ma l’uomo ha il genio, purtroppo. L’uomo osa...”. COMMENTO. La pittrice B ha capito le caratteristiche delle donne (la praticità, il conformismo) ideali per la vita sociale. E ha capito la caratteristica degli uomini: la genialità. Questa caratteristica, quando è elevata, stimola a creare, inventare, scoprire ma rende difficile la normale vita sociale. Caso P177. Negli anni ’50 andavo dalle prostitute. In quei tempi c’era la miseria e quelle donne avevano pochi clienti anche se la tariffa era bassa. Una ragazza chiedeva Lire 2.000. Io le davo 2.500 Lire, la portavo in collina e restavamo insieme tutto il pomeriggio. Era una esperienza bellissima. Questa ragazza si comportava in modo gentile e mi era riconoscente. COMMENTO. In tempi di miseria le donne si prostituiscono per necessità. Perciò sono gentili col cliente, lo soddisfano in tutto per paura di perderlo. Nei tempi della ricchezza ci sono molti clienti e poche donne disposte a prostituirsi. Perciò si comportano in modo frettoloso e sgarbato. Caso C197. Adesso le donne non hanno più bisogno di sposarsi per avere denaro, gioielli, indipendenza.... Una volta le donne erano povere e gli uomini le sfruttavano: cioè gli uomini regalavano calze, rossetti (tutte cose che esse non potevano comprarsi) e in cambio ricevevano favori sessuali. Oggi le donne hanno già queste cose. Adesso sono le donne che sfruttano gli uomini.... COMMENTO. Le donne del passato erano povere e perciò diventavano gentili e riconoscenti con l’uomo che dava loro piccoli regali. Nei tempi moderni le donne guadagnano e possono comprarsi tutte le frivolezze che desiderano. Così l’uomo non è più necessario ed esse lo usano solo per soddisfare i propri capricci amorosi. Caso M 198. Mi trovo al bar insieme a mia moglie. Passa una donna molto scollata e io commento: “Ti pare quello il modo di vestire? Quella donna è scandalosa”. Mia moglie risponde: “Voi uomini siete tutti maniaci di sesso”. “E voi donne siete tutte puttane”. COMMENTO. Le donne non capiranno mai gli uomini, con il loro bisogno di sesso. E gli uomini non capiranno mai le donne con il loro bisogno di seduzione fine a se stessa. Caso A 271. Incontro una amica e ci sediamo su una panchina a parlare. Dopo un po’ arriva un mio amico e interviene a parlare anche lui. La ragazza si ribella: “Non è valido. Siete due contro uno”. COMMENTO. La donna sa per istinto che fra qualsiasi coppia di maschio e femmina c’è eterna battaglia. Caso C 179. Una donna che abita in campagna racconta: “Sapete che cosa ha fatto la mia vicina? Questo inverno suo marito le proibì di uscire e le nascose gli abiti. Lei uscì ugualmente, tutta nuda, sulla neve, arrivò fin qui dietro il mio orto, con la topa esposta”. COMMENTO. Una donna va in giro mostrando il sesso e la gente ne parla come se avesse mostrato una preziosa reliquia. In realtà le donne hanno una grandissima considerazione per il proprio sesso. Le donne sono consapevoli dell’importanza del loro sesso e sanno che attraverso esso possono ottenere molte cose. Caso B188. Quando ero ragazzo nelle sere d’estate andavo a ballare dall’altra parte del fiume. Ma non c’era il ponte perché non era ancora stato costruito. E io non avevo i soldi per pagare il traghetto. Allora mi mettevo i vestiti piegati sulla testa e attraversavo il fiume a nuoto. COMMENTO. Altro esempio dei sacrifici che l’uomo è disposto a fare per avvicinare una donna. Caso C277. Una donna nubile commenta: “Non ho mai voluto sposarmi. Anche adesso non me la sento di legarmi a un uomo. Un uomo è come un vestito che dopo un po’ di tempo ho voglia di cambiare”. COMMENTO. In apparenza la donna espone la sua filosofia. È falsa. Tutte le donne vogliono sposarsi. Questa filosofia è solo una giustificazione per non essere riuscita a sposarsi. Caso A277. Una moglie racconta a una amica: “Quando eravamo giovani lui veniva a trovarmi e mi leggeva le poesie. Io le ascoltavo e facevo finta di apprezzarle. Capirai, eravamo fidanzati…”. COMMENTO. Questa donna non si vergogna a svelare le sue menzogne e i suoi inganni. Se in quel tempo lei avesse disprezzato le poesie del suo ragazzo, lui probabilmente sarebbe scappato via. Dopo il matrimonio l’uomo non può più scappare e così è inutile fingere. Caso F172. Sono falegname. Una mattina ho portato una camera da letto smontata a casa del cliente. Trovo ad accogliermi la moglie, una bella signora, sola in casa, che mi dice sorridendo: “Adesso la monta?” Io ho capito subito il doppio senso, ma faccio finta di niente. Lei mi lascia solo e mi metto al lavoro. Quando ho quasi finito la donna ritorna. Indossa solo il bikini e tiene in mano bottiglia e bicchieri. Deposita tutto sul comodino e si sdraia sul letto sorridendo. Beviamo. Lei ride e dopo un po’ si toglie anche il bikini…. Siamo soli in casa, io le piaccio e approfitto per montarla. COMMENTO. Questo uomo anziano e non attraente racconta agli amici l’accaduto, vantandosi della conquista. È abbastanza comune che i lavoratori incontrino mogli sole in case. Ma questa non è una conquista. È stata la donna a volere il rapporto, ma non per desiderio bensì per un preciso scopo. Infatti l’uomo non racconta mai a nessuno che dopo la signora non ha più pagato il conto della camera da letto. Caso R182. Tutta la vita di un uomo è dominata dalle donne. Da bambino comandava la mamma, poi la mia maestra, poi la mia fidanzata, poi mia moglie e adesso in casa comandano le mie figlie. COMMENTO. È il lamento di un povero marito (uno dei tanti mariti) stanco e rassegnato. Evitiamo i commenti sarcastici. Forse anche noi un giorno ci troveremo al suo posto. Caso H177. Vado a fare l’amore con una donna. Siamo in maggio, la stanza è in penombra. Lei si toglie gonna e slip, e si siede sul letto; poi toglie la blusa e il reggiseno, e si distende. Io mi avvicino ansante per l’eccitazione. Mentre sto per stendermi su di lei guardo il seno, turgido, bianchissimo e le dico con voce roca per l’emozione: “Come sei bella!” “Grazie” risponde lei. La sua voce è calma, rilassata. Ciò mi stupisce molto. COMMENTO. In amore le donne non provano né l’eccitazione, né l’emozione che prova il maschio. La donna conserva il controllo della situazione e non perde la testa. Caso O198. Mi trovavo in una fattoria fra amici. C’erano due ragazzine che si divertivano a provocarmi, perché si sentivano al sicuro a casa loro. Un giorno in cortile la più grandicella mi chiede: “Lei sa come si fa a sapere se la nostra cagna è incinta?” “No” rispondo io. Nel frattempo sua sorella si siede per terra a gambe spalancate, mostrandomi le mutande. L’altra prosegue, toccando la cagna: “Provi a sentire le tettine, come sono gonfie…” Si china, così vedo i seni dalla scollatura. Io resto al mio posto fingendo disinteresse per questi discorsi maliziosi. Se provassi a toccare le ragazzine, esse griderebbero, arriverebbe qualcuno e scoppierebbe uno scandalo. COMMENTO. Un altro caso di seduzione. La seduzione è innata nella donna, visto che è presente anche nelle giovanissime. Caso C188. Nel quartiere abitava una ragazza che mi piaceva. Dopo molti inseguimenti e appostamenti, un giorno la incontrai. Avevo finalmente la possibilità di parlarle, di fare amicizia. Però colpito dalla sua bellezza non riuscivo a tirare fuori neanche una parola. Rimasi muto e azzerato come uno stronzo. Lei andò via e persi l’occasione. COMMENTO. Un tipico esempio di come la femmina abbia il potere di inibire il maschio, all’inizio del corteggiamento. L’inibizione serve per frenare il maschio, per accrescere il desiderio e per suscitare le sue energie. In pratica l’inibizione è un’opposizione alla spinta iniziale; opposizione che prepara una spinta successiva ancora più forte. Caso X198. Un uomo, una donna, una bambina col berretto a pon pon. Di sera, sul marciapiede. L’uomo: “Ma che bel pon pon che hai! Lo ha fatto la mamma con le sue manine?” La donna: “Ah, ah. Eh, sì…” L’uomo: “È da un po’ di tempo che non ci vediamo, signora…” COMMENTO. Il discorso che serve per corteggiare non trasferisce informazioni importanti. Il discorso dà solo informazioni vaghe e complimentose. All’uomo non interessa un accidente il pon pon del berretto della bambina. L’uomo vuole arrivare a sua madre. Caso C188. Un uomo sposato ricorda il tempo quando era fidanzato: “Mi viene da piangere se penso a tutti i sacrifici che facevo per andare a trovare la fidanzata…” COMMENTO. Altro esempio dell’alto prezzo da pagare per arrivare al sesso. Gli ostacoli da superare servono per la selezione naturale. Caso N277. Una impiegata (femminista) esalta le qualità del suo sesso: “Gli uomini non sono buoni a niente. Ci vogliono 4 uomini per fare una mezza donna.” COMMENTO. È difficile e doloroso commentare situazioni di questo tipo. Nel passato il femminismo non esisteva. Le femministe sono lesbiche? Il femminismo serve per frenare la crescita della popolazione? Pare di sì. Caso C193. Supplicavo da mesi la mia fidanzata chiedendole il permesso di poterla inculare. Lei, dopo aver chiesto consiglio a una amica più vecchia, finalmente un giorno acconsentì. Si spalmò una crema e io feci un rapporto anale. Quando ebbi finito, la ragazza mi cagò addosso. Scoppiò subito a piangere e dovetti consolarla; ma i miei pantaloni erano rovinati! Suppongo che le attrici al cinema fanno il clistere prima di farsi inculare. COMMENTO. Questa donna si è trovata in una situazione molto imbarazzante. Dopo aver defecato involontariamente sul membro e sui pantaloni del fidanzato, la sua immagine viene squalificata. Allora lei cosa fa? Con istinto tipicamente femminile si mette a piangere. Così suscita la compassione dell’uomo e viene subito perdonata. Caso B298. In ufficio una impiegata si fa un taglietto al dito con un foglio di carta. Subito una collega interviene per consolarla: “Poverina. Aspetti che l’aiuti. É un taglio doloroso, come quello provocato dall’erba…” COMMENTO. Le donne sono molto solidali fra loro, sempre pronte ad aiutarsi. I maschi invece sono rivali e diventano nemici in presenza di una donna. Se si fosse tagliato un maschio, un altro uomo gli avrebbe detto: “È una cosa da nulla, stupido, non ci badare”. Caso A298. A uno spettacolo il presentatore racconta una barzelletta oscena, mascherata, a doppio senso. Parla di un cacciatore e di un uccello che tira al mattino. Quando ha finito la gente ride. Una bambina diventa rossa in viso e ride, ride… Poi guarda sua mamma e continua a ridere. COMMENTO. I maschietti sono ignoranti in questioni sessuali; invece le femminucce sono emancipate per istinto e posseggono forti intuizioni verso questi argomenti. Caso G269. In una scuola serale mista era nata una discussione riguardante quali personaggi dello spettacolo erano belli e quali invece erano brutti. Una professoressa di francese propose il seguente criterio: “Ci vuole un uomo per giudicare la bellezza di una donna; e ci vuole una donna per giudicare se un uomo è bello”. COMMENTO. È esatto. Una donna non può giudicare la bellezza di un’altra donna. Per lei le altre sono tutte rivali e il suo giudizio non è obiettivo. Anche gli uomini non possono giudicare altri uomini. Caso G177. Avevo un amico milionario. Era nipote del proprietario di un settimanale di enigmistica. Quando andava in discoteca si vestiva come uno straccione e invitava a ballare la ragazza più bella. Lei naturalmente rifiutava. Il giorno dopo lui andava a casa della ragazza e le portava fiori, vestito elegantemente su un’auto fuoriserie. Lei si meravigliava e accoglieva benissimo questo ragazzo. A questo punto lui andava via rifiutando di fare amicizia. COMMENTO. Ottimo sistema per smascherare se l’interesse di una donna è verso l’uomo oppure verso il suo denaro. Peccato che non tutti possono permetterselo. Caso G A198. Ho molti problemi in famiglia. Problemi gravi, con mia moglie. Litighiamo continuamente e perciò sono spesso di cattivo umore. Non bisognerebbe mai sposarsi. Il matrimonio è un incidente durante il percorso della vita. Lei se ne rende conto, vero? Noi uomini dovremmo resistere alle seduzioni delle donne. Purtroppo siamo deboli e non ci riusciamo. Così sono qui che mi lamento. COMMENTO. È lo sfogo autentico e amaro di un povero marito. Il matrimonio è anche un piccolo inferno. É bene conoscere in anticipo questa verità. Caso M277. Avevo una relazione segreta con una donna, ma non mi decidevo a sposarla. Un giorno lei mi disse: “Non possiamo continuare a vederci di nascosto. Io voglio una vita regolare. Io voglio il cazzo tutte le sere”. COMMENTO. La donna non si accontenta di incontri clandestini, di una relazione incerta. Lei vuole programmare il suo futuro con famiglia, figli. E per ottenere questo fa leva sul sesso. Caso M197. Chiacchieravo spesso con una donna, al mercato. Una volta parlai di argomenti sessuali. In seguito, tutte le volte che la incontravo, mi divertivo a parlare di cose sessuali. Un giorno lei mi rimproverò: “Tu parli sempre di sesso!” Le risposi prontamente: “E di cosa vuoi che parli? Di pioppi?” COMMENTO. Le donne non amano parlare di sesso e hanno poco interesse verso il sesso. Solamente gli uomini amano il sesso fine a se stesso. Caso G288. Mi trovo seduto su un prato insieme a una ragazza. È una giornata caldissima di maggio. Lei indossa una minigonna vertiginosa e io, fra una parola e l’altra, le poso una mano sui ginocchi. Lei ride; io accarezzo le gambe. Continua a ridere e io approfitto per chiederle di togliersi la maglietta. Solleva la maglietta. Solleva anche il reggipetto mostrando seni rigogliosi. Mi guarda preoccupata e dice: “Troppo grosse, vero?” “No, no. Sono bellissime. Tira via anche la gonna, lasciami vedere”. Lei esegue; solleva la gonna, poi abbassa le mutandine. Quando vedo la peluria folta e il sesso, io emetto un sospiro e mi sento stordito dall’emozione. Lei intuisce quello che provo e dice: “Basta così, altrimenti tu vuoi montarmi”. E si riveste immediatamente. COMMENTO. La donna incomincia a spogliarsi e desidera sapere se le sue mammelle sono attraenti, desidera sapere se piacciono. Poi quando è nuda vede l’espressione facciale del compagno; capisce che lui sta perdendo il controllo, prevede le reazioni del maschio. A questo punto decide di rivestirsi prima che l’uomo esiga il rapporto. Caso L188. Mi sono sposato tardi, a 50 anni. Prima non era possibile; mio padre viveva in questa casa e voleva comandare lui. Quando rimasi solo, dopo il lavoro nei campi dovevo badare alla casa e farmi da mangiare. Molte notti rimanevo sveglio pensando a cosa fare. Finalmente chiesi a una ragazza 30enne che conoscevo, se voleva sposarmi. Lei mi disse di venire il giorno dopo a prendere la risposta e la risposta fu sì. Così a 50 anni potei godere le gioie del matrimonio. La donna è sempre un bel giocattolo. COMMENTO. Questo uomo, quando è libero di farlo, decide di prendere una moglie che faccia i lavori di casa. Scopre che i piaceri sessuali sono possibili anche a 50 anni. Ogni vita, anche se sofferta, insegna sempre qualcosa e vale la pena di essere vissuta. Caso O172. Fra due amici avviene il seguente dialogo: “Mi è venuto un reumatismo proprio qui, alla spalla”. “Caro mio, incominci a diventare vecchio”. “Sì, ma non importa. Importante è che il cazzo funzioni bene”. “Verrà un giorno che non funzionerà più neanche quello”. “Lo so, purtroppo”. COMMENTO. Ancora un esempio di quanto sia importante il sesso per l’uomo. Una donna non avrebbe mai parlato così. Caso O177. Ho impiantato un allevamento di lombrichi. Ho osservato che si accoppiano in continuazione. Sembra incredibile eppure stanno sempre attaccati. COMMENTO. Il sesso è una forza possente e universale. Caso C172. Stavo ballando con una ragazza. Erano balli lenti, stavamo molto uniti e sentivo il seno e il pube di lei premere contro di me. Ero molto eccitato e a un certo momento sento che mi sta venendo una erezione. Allora, per delicatezza, tiro indietro il bacino staccandomi un po’ da lei. Ma la ragazza butta in avanti il bacino e spinge verso di me. Sento il pube di lei premere contro il mio sesso, ritto sotto i pantaloni. Evidentemente alla donna piace sentire il mio sesso duro così rimango a ballare appiccicato a lei. COMMENTO. La donna vuole sedurre, la donna vuole provocare il massimo dell’eccitazione. In una sala da ballo lei può farlo poiché in mezzo alla gente non corre nessun pericolo di venir violentata. Caso S170. In farmacia entrano: un bottegaio di un negozio di alimentari, sua moglie e il loro bambino. La farmacista si rivolge alla donna: “Che bel bambino, lo ha fatto lei?” Risponde l’uomo: “Sì, lo ha fatto lei, e il padre gli ha dato la dose”. COMMENTO. È la risposta schietta di un bottegaio; un uomo abituato a vendere il lievito, quella polvere bianca che fa lievitare la pasta delle torte. Caso A283. Una donna anziana dichiara: “In ogni coppia la persona più importante è certamente la mamma. La mamma è una sola. I papà invece possono essere tanti uomini…” COMMENTO. Una donna ricca di esperienza afferma che la mamma, cioè quella che partorisce il figlio, è solamente una. Ma l’uomo che la ha fecondata può essere chiunque, il marito o qualunque altro uomo. Caso M197. La donne sono altezzose e superbe. Le vergini non vogliono assolutamente darci la fica. La loro fica fa la muffa, fa le ragnatele. Le puttane sono troppo care, pretendono troppi soldi. Ma cosa credono di avere? Il culo dorato? COMMENTO. L’eterno problema dell’uomo: egli vorrebbe avere il sesso femminile senza pagare e non trova mai nessuna donna disposta a darglielo gratis. Caso C199. Davanti a un bar arriva una automobile vecchio modello. Scende una coppia di fidanzati: un uomo non bello e una bionda giovane e favolosa. Il mio amico commenta: “Ecco. Sono queste le cose della vita che non capisco e che mi rendono nervoso.Perché una bionda così attraente sta insieme a quel tizio? Lui non è ricco, ha un macchina sgangherata. Lui non è bello, è calvo e anziano. Non capisco. Proprio non riesco a capire!” Più tardi la coppia esce dal bar e la donna parla con accento straniero. Il mio amico commenta: “Ah! Adesso capisco! Lei è slava. Sfrutta quel disgraziato, gli mangia alcuni milioni e fra un mese lo pianterà per andare con un altro”. COMMENTO. Esatto. Molte belle straniere povere (slave, rumene…) si accoppiano a uomini anziani che le mantengono. Quando l’uomo ha finito i soldi, la donna ne cerca un altro. Caso M292. Trascorsi la sera a una festa, in casa di un amico. Eravamo un gruppo di ragazzi e ragazze. All’ora di congedarci uscimmo in strada. Era una notte piovosa. Io ero venuto a piedi. Una ragazza con l’automobile mi disse: “Dai, ti accompagno a casa”. Lo disse in tono svogliato, come se le costasse un grosso sacrificio. Gli altri erano già tutti partiti. Rifiutai ringraziandola. Allora accadde una cosa che mi stupì. La ragazza anziché andarsene mi ripeté l’invito, con più insistenza: “Dai, ti accompagno a casa”. Perché ripeteva l’invito se il primo era stato solo una pura formalità? Sarei salito in macchina con quella bella ragazza, ma avevo male di testa e preferivo camminare. Rifiutai per la seconda volta e lei partì da sola. Circa 7 mesi dopo quella ragazza partorì un bambino. Il padre risultò essere un uomo sposato. Dunque la sera che mi invitò a salire in auto lei era già incinta e lo sapeva. Se fossi salito e avessi fatto delle avances lei le avrebbe accettate. In seguito io sarei stato ritenuto il padre del bambino e, poiché sono scapolo, avrei dovuto sposarla. Che furba! COMMENTO. Esatto. Per puro caso quest’uomo ha evitato di venir sedotto da una donna che aveva il problema di trovare un padre per suo figlio, dal momento che il padre vero era sposato. Caso D170. Una mia compaesana mi salutava sempre quando era in compagnia del suo fidanzato. Un giorno chiacchieravo con questo ragazzo, che era mio amico. Egli era convinto che io fossi stato l’ex fidanzato della sua ragazza. Non era vero, ma non glielo dissi. Intuii che era stata la sua ragazza a dirgli questa bugia. La ragazza era bruttina e non aveva mai avuto un fidanzato; per non sfigurare e per ingelosire il suo uomo gli aveva raccontato che io ero il suo ex fidanzato. COMMENTO. Astuzia femminile per valorizzare se stessa. Inoltre la presenza di un rivale stimola il suo uomo a impegnarsi di più. Caso M188. Per agganciare una ragazza, il giovane deve parlare, ma spesso non sa cosa dire. Conoscevo un amico bravissimo nel far questo. Era un dono di natura. Non era merito suo, era nato così. Perciò quando c’erano delle ragazze, mandavamo lui a parlare con loro. Succedeva così: le ragazze erano sedute su una panchina e chiacchieravano. Lui andava là, da solo, e incominciava a parlare, senza vergogna, senza fermarsi. Più tardi, quando il ghiaccio era rotto, ci chiamava e ci presentava. Un volta lo ho accompagnato per sentire cosa diceva. Diceva solo cose frivole, senza fare pause di silenzio. In privato gli ho chiesto: “Che cosa provi quando vai a parlare a delle sconosciute?" “Niente, solo una leggera emozione all’inizio, quando tutte tacciono e mi guardano”. COMMENTO. È una dote abbastanza rara questa grande capacità di socializzare che attenua la timidezza e la vergogna. Caso V196. Pomeriggio d’estate. Siamo seduti sui gradini della soglia di casa, io e il mio amico. Passa un’amica in bici e si ferma a parlare con noi. Stando seduto in basso vedo, sotto la gonna della ragazza, le mutande e il pelo che fuoriesce un po’ ai lati. A un certo momento il mio amico le dice: “Vai via, vai via”: “Perché?” chiede la ragazza con espressione ingenua. Sorridendo il mio amico la manda via. Quando se ne è andata, io lo rimprovero: “Perché la hai mandata via? Si vedevano le gambe, le mutande e anche il pelo”. “L’ho mandata via proprio per questo. Era troppo eccitante”. “Mah sì, ci faremo una sega”. “Vuoi che gliela dedichiamo?” COMMENTO. Alla donna piace sedurre, quando si sente al sicuro. La ragazza faceva l’ingenua e si divertiva a turbare i ragazzi, mostrando tutto. Caso G269. Parla una madre: “Io dico sempre a mia figlia 18enne: non avere fretta a sposarti. Sei ancora giovane per pulire il sedere ai figli”. COMMENTO. La donna matura conosce i lati brutti dell’amore e mette in guardia sua figlia. La donna si illude meno perché ha una mentalità pratica. L’uomo considera il sesso fine a se stesso. La donna invece è consapevole che il sesso serve per fare i figli. Caso C196. Avevo passato la quarantina ed ero ancora scapolo. Avevo conosciuto una signorina di oltre 30 anni e tutte le volte che ci incontravamo ci mettevamo a parlare. Era ancora bella e scoprii che aveva anche un carattere che mi piaceva. Un pomeriggio mentre eravamo insieme lei mi disse: “Se trovassi un uomo che ha una casa come quella, con piscina, lo sposerei subito”. La casa che mi indicava era una villa da mezzo miliardo. Io sospirai e risposi: “Mi dispiace, ma non potrei mai dare a una donna una casa come quella”. Dopo quel giorno questa signorina non mi guarda più, non mi saluta più e quando mi vede cambia direzione”. COMMENTO. Più un uomo invecchia e più ha bisogno di denaro per trovare una donna. Caso B272. Un ragazzo ricco chiede da tempo a una bella ragazza se vuole essere la sua fidanzata. I familiari insistono affinché la loro figlia accetti il corteggiamento. Ma la ragazza è indecisa. Dice che questo ragazzo non è bello, anzi è bruttino. Allora interviene la vecchia zia: “Sarà un ragazzo bruttino però ha le budella d’oro”. COMMENTO. Le donne sono sensibili al fascino del denaro. Esse sono disposte a tutto per il denaro, si concedono e si sposano per il denaro. Se le giovani hanno dei dubbi, intervengono le anziane a metterle sulla strada giusta. Caso F199. Sono pazzamente innamorato di una ragazza, abbiamo fatto anche l’amore un paio di volte. Poi all’improvviso, senza motivo e senza spiegazione lei non vuole più vedermi. Perché? Sono disperato. COMMENTO. È un tipico comportamento delle donne. La donna fa assaggiare il paradiso all’uomo e poi glielo toglie: per evitare che l’uomo raggiunga la noia e per fargli provare l’inferno della privazione. Questa è la tecnica sicura per spingere l’uomo a sposarsi. Caso M177. Un vedovo affittò alcune stanze della sua casa a una coppia di giovani sposi. Quando il marito è al lavoro il vecchio fa dei complimenti alla donna: “Come sei bella. Mi piaci da morire. Ti farei delle cose…” La donna ride, fa l’ingenua e finge di non capire: “Ma non capisco. Che cosa mi farebbe?…” Il vecchietto si eccita sempre più finché un giorno entra nella stanza della donna e davanti a lei si tira giù i pantaloni. Ma il marito è nascosto dietro alla porta e gli sfascia una sedia sulla testa. Il vecchio viene portato all’ospedale, denunciato per aver insidiato la donna ed è costretto a pagare alcuni milioni. COMMENTO. I due sposini si mettono d’accordo per spillare denaro al vecchietto. Lei fa l’ingenua, il vecchio prova a sedurla, interviene il marito e il gioco è fatto. Caso A199. Sul marciapiede sta passeggiando una donna bella e formosa. Cammina ancheggiando e i seni saltellano. Gli amici commentano: “Che tette!” “Che latteria!” “Che culo!” Un amico grasso dice la sua: “A me le donne formose non piacciono. Io amo donne magre come grissini. La mia prima moglie pesava 32 kili. E la mia nuova amica pesa 34 kili ed è alta 1 metro e 82”. COMMENTO. Non tutti i gusti sono uguali ed è bene che sia così altrimenti vorremmo tutti le stesse cose. Forse la Natura ha programmato l’attrazione degli opposti per normalizzare la discendenza. Caso S199. L’aspetto fisico è importante solo al primo impatto. Io era attratto da una donna bellissima, ma quando la ho sentita parlare non mi è più piaciuta. Scuole e genitori danno immagini completamente sbagliate sulle cose importanti della vita. Così molti sono insoddisfatti e i matrimoni falliscono. Siamo condizionati da quello che ci martellano nella testa. Poi ci accorgiamo che tutti quei desideri erano per cose senza importanza. Quando curavo i malati terminali in ospedale essi mi dicevano: “Io ho sbagliato tutto nella vita, e adesso vedo, adesso capisco.” Poveretti. Avevano perso tempo correndo dietro a ideali costruiti dalla pubblicità anziché scoprire le proprie aspirazioni e realizzarle. Ci sono uomini che vogliono solo il buco della donna. Io non sono fra questi. Però l’amore mi fa paura perché mi coinvolge troppo. Io amo la libertà, la libertà mi è troppo cara. COMMENTO. Questo uomo descrive la sua filosofia della vita ricavata da osservazioni ed esperienze. Le persone sono insoddisfatte perché inseguono falsi ideali. Una vita spesa bene consiste nel capire quali sono i propri ideali e poi realizzarli. Caso G186. Ho conosciuto una ragazza facile e domenica sono andato a prenderla in macchina per fare un giro. La porto in campagna e provo a convincerla a fare l’amore. Ma lei rifiuta, incomincia a piangere e così lascio perdere. Poiché sono un gentiluomo porto la ragazza in paese, andiamo a spasso e le offro un gelato. Arrivata la sera la riporto a casa. Penso che domenica prossima non andrò a prenderla perché io voglio sesso e lei non è il tipo che cede. Prima di scendere dalla macchina la ragazza mi dice sorridendo: “Non bisogna arrabbiarsi per quello che è successo. Se una cosa non si ottiene una volta la si ottiene la volta successiva”. Dopo queste parole decido di andare a prenderla anche la domenica successiva. COMMENTO. La ragazza usa il sesso come attrazione. Non cede ma prima di congedarsi lascia capire che cederà la prossima volta. Così il ragazzo tornerà da lei. Caso T190. Un giorno un tizio che conoscevo appena mi invitò a casa sua e mi fece delle proposte di lavoro. Mi offrì di diventare suo socio in una nuova attività; io mettevo la competenza e lui il capitale. L’offerta mi stupì perché era troppo vantaggiosa per me. Il tizio mi invitò altre volte a casa sua finché un giorno conobbi sua sorella ricca e ancora signorina. Restammo insieme da soli a chiacchierare. A un certo punto la ragazza mi disse: “Ho 35 anni e, non dico di desiderarlo pazzamente, però adesso io voglio un figlio”. Poi mi lasciò capire che io ero l’uomo che andava bene per lei. Rifiutai tutto per vari motivi: detesto i matrimoni di interesse e inoltre in quel periodo avevo troppi impegni e non potevo sposarmi. Si spiegava così l’offerta del fratello Dopo il mio rifiuto la ragazza sposò un altro entro pochi mesi. COMMENTO. La donna sente poco il bisogno del sesso e può rimanere signorina. Però oltre i 30 anni la donna sente fortissimo il bisogno di un figlio e questo desiderio la spinge a cercare in fretta un marito. Caso S178. Un vecchio afferma: “Le donne sono stupide, sciocche, irrazionali. Io detesto le donne ma sono innamorato dell’Amore.” COMMENTO. L’amore è un’emozione fantastica che attrae tutti gli uomini, da sempre. Le donne sono le uniche rappresentanti dell’Amore ma non sempre sono all’altezza del loro compito. L’uomo deve scegliere la donna che, secondo lui, rappresenta l’amore nel migliore dei modi. CASO N 273 Due donne anziane Zita e Anna stanno parlando fra loro. Zita si lamenta poiché dal suo matrimonio non ha avuto figli. Anna tenta di consolarla: “Non addolorarti per questo motivo. I figli danno solo dispiaceri, non sono riconoscenti, causano tante preoccupazioni…” Ma Zita non la lascia finire e interviene con severità: “Taci! Tu nella vita hai avuto 3 figli e non puoi capire! Tu non puoi capire la sofferenza di una donna che non ha avuto figli…” COMMENTO I figli sono importantissimi per una donna. Da giovane ella non è consapevole, ma quando passa i 30 anni questo bisogno diventa imperioso. Una donna anziana senza figli prova un vuoto interiore, sente che nella vita ha mancato un compito, sente che la sua vita è stata in parte sprecata. Una donna con figli non può capire questo dolore. CASO T 195 Un giovane padre racconta agli amici: “Ho un bambino di 8 anni e una bambina di 6. Mi chiedono continuamente cose da comprare, io non so resistere e così spendo più del necessario. Ma sono così cari! La bambina poi, è ruffiana, furba, maliziosa. Fa le moine, usa le parole carine, le espressioni dolci del viso proprio come una donna e alla fine riesce sempre a convincermi. Anche il bambino è tanto caro, ma la bambina…” COMMENTO Nelle femmine l’arte della seduzione è innata ed è presente fin nelle giovanissime. Scrive Alphonse Karr: Fra i bambini, i maschietti non sono precisamente omini; essi non hanno gusti e interessi che avranno più tardi nella loro esistenza. Ma le bambine hanno già tutte le grazie e le civetterie delle donne. CASO P 200 2 ragazze sono sedute sulla panchina di un giardino pubblico. Le ragazze vedono da lontano 2 ragazzi che camminano sul marciapiede. Allora esse corrono a sedersi su una panchina adiacente al marciapiede. Quando i ragazzi sono vicini vedono le ragazze e le salutano. Le femmine sono serie, sdegnose e rispondono un “Ciao” annoiato e appena percettibile. I maschi imbarazzati si allontanano. Quando sono di spalle le ragazze sorridono fra loro. I ragazzi parlottano fra loro, poi ritornano indietro e incominciano l’approccio. COMMENTO La femmina seduce sottilmente e decide da chi vuole farsi corteggiare. CASO A 278 Ho conosciuto una bella ragazza bionda. Quella sera l’ho invitata al bar e lei ha accettato con gioia. La ragazza ha bevuto una cioccolata, poi abbiamo chiacchierato scoprendo di avere molti gusti in comune. Alcuni giorni dopo ho incontrato la ragazza e l’ho invitata a uscire ancora con me. Ma questa volta lei ha rifiutato in modo freddo adducendo pretesti futili: doveva andare a fare commissioni, doveva portare a passeggio la nipotina e così via. Perciò per colpa sua è sfumata l’occasione di trascorrere un’altra bella serata insieme. COMMENTO La prima volta lei è uscita con questo ragazzo. Una serata è bastata alla ragazza per conoscere e valutare questo suo nuovo pretendente: un ragazzo simpatico e appassionato. La volta successiva lei con pretesti futili rifiuta di uscire con lui. Con questo comportamento la ragazza ottiene molte cose: - Impone il proprio volere - Permette al ragazzo di accendersi la fantasia che accrescerà l’importanza della donna. - Evita il pericolo che il ragazzo cada nella noia. - La sofferenza del ragazzo renderà più preziosa l’immagine della ragazza e dopo lui sarà disposto a impegnarsi in un rapporto duraturo. CASO C 01 “Se vivessi un’altra vita dopo questa, mi farei frate, un frate in montagna. Non mi sposerei più, basta figli, basta moglie. Mi sono sposato giovane e ho fatto tanti sacrifici per… un buco!” COMMENTO Questo uomo parla così a 50 anni, dopo un cancro e altre avversità. Se tornasse veramente giovane, chissà se riuscirebbe a evitare le donne. CASO C 02 Due donne parlano di una loro amica sposata con un artista. “ E lui, le vuole bene?” “Sì, a suo modo. E’ un uomo fantasioso…” COMMENTO La donna è infallibile nella sua analisi psicologica. La donna ama la vita pratica. Ella riconosce subito l’uomo artista, inventore, poeta. La donna giudica l’uomo non- pratico: un fantasioso, un uomo squalificato. CASO V 171 Un uomo sta facendo manovre per posteggiare l’automobile. Arriva una donna e gli ruba il posto con la sua auto. L’uomo esce dalla macchina e le dice: “Adesso vieni fuori che facciamo i conti”. La donna esce armata di ombrellino e va incontro all’uomo sbraitando. L’uomo rientra in macchina e parte dicendo: “Puttana”. CASO F 101 Un signore esce dal supermercato e cammina troppo sbadatamente. Una signora arriva in macchina troppo velocemente e frena per non investirlo. Il signore dice: “Sta attenta, imbecille”. La signora grida dal finestrino: “Maleducato”. L’uomo ribatte: “Maleducata sarai tu”. La donna gli urla offese e parolacce: “Somaro! Cafone!…” Il signore mentre si allontana grida altre parolacce. La signora scende dalla macchina e corre verso l’uomo. E’ una donna piccola con indosso i pantaloni. Arriva davanti a lui e gli urla in faccia una serie di insulti. L’uomo, che è di corporatura atletica, prosegue con le sporte della spesa dicendo semplicemente: “Parla per te”. COMMENTO L’uomo che picchia una donna ha sempre torto; lei lo sa e ne approfitta. Dove sono le donne buone e gentili che chiedevano scusa? Sono scomparse tutte? Speriamo proprio di no. Caso F 177 Una ragazza molto bella racconta: “A scuola ero corteggiata da tutti i miei compagni. Ma ce ne era uno, bruttino, gran studioso, che non mi corteggiava. Allora io ho incominciato a salutarlo, a mostrarmi gentile con lui, finchè si innamorò pazzamente di me. Da quel momento io ho smesso di salutarlo e di guardarlo; lui soffriva e si domandava perché. Che stupido! Cosa credeva? Di poter diventare il mio fidanzato?” COMMENTO La ragazza si diverte a sperimentare il suo potere di seduzione. Caso C99 Mi trovo a casa del mio amico Giorgio e insieme stiamo costruendo un modellino di nave. Intanto la moglie di Giorgio cuce in un angolo. Giorgio, più esperto di me, mi spiega come dobbiamo procedere. A un certo momento prende un perno e dice sorridendo: “Adesso questo qui bisogna infilarlo dentro il buco.” La moglie, che fin’ora era rimasta silenziosa, interviene: “Giorgio, parla bene.” Il mio amico protesta: “Ma cosa ho detto di male?” La moglie non risponde e tiene la testa abbassata sul suo lavoro. COMMENTO La moglie ha intuito subito il doppio senso della frase e ha rimproverato suo marito. La donna non permette che gli uomini scherzino su argomenti sessuali. CASO G21 Mi trovo in giardino col mio amico Carlo e sua moglie, appena tornati dal mare. Carlo dice: “Ho un male tremendo alla schiena scottata dal sole. Vuoi vedere?” E sta per togliersi la maglietta. Io rispondo: “No, ti credo,” perché non mi interessa vedere il corpo nudo di un uomo. La moglie sorride maliziosa. COMMENTO La donna intuisce subito il lato pseudo erotico della situazione. CASO R 88 Da giovane ero un appassionato di astronomia e possedevo una bella collezione di cannocchiali. Quando ho trovato la fidanzata ho buttato via tutti i cannocchiali perché non mi interessavano più. Adesso dopo alcuni anni di matrimonio rimpiango i miei cannocchiali e per averli butterei via mia moglie. COMMENTO Tutte le passioni giovanili svaniscono quando l’uomo trova la ragazza. La donna annulla momentaneamente tutti gli interessi del giovane; la donna assorbe tutta l’attenzione dell’uomo. Dopo il matrimonio l’uomo si stanca della moglie e ritorna ai suoi interessi giovanili. CASO B 93 Chiedo a un vecchio scapolo: “Lei da giovane è mai stato innamorato? Ha mai perso la testa per una donna?” “Chi nasce uomo non può sottrarsi a questa esperienza”. COMMENTO Ogni uomo su questa terra, quando è giovane, subisce il fascino della femmina. CASO B23 In giugno, due sorelle in bikini prendono il sole sulla terrazza della loro casa. Passa un camionista e si ferma per guardarle. La donna più giovane si toglie il reggiseno e fa alcune mosse. Il camionista scavalca il recinto e si arrampica sulla terrazza. Le donne gridano spaventate. Interviene il marito e vuole denunciare l’intruso. Quest’uomo, ansante e sudato si difende: “Sono state loro a provocarmi!” Le donne rispondono: ” Noi volevamo solo scherzare”. COMMENTO La donna prova piacere nel sedurre e non prevede le reazioni che scatena nel maschio. Caso Z4 “Dopo 20 anni di matrimonio, d’accordo con mio marito, abbiamo deciso di bruciare le nostre lettere d’amore, scritte quando eravamo fidanzati”. COMMENTO Gli sposi, nella maturità solitamente bruciano le loro lettere d’amore scritte quando erano fidanzati. Questo perché quelle lettere si rivolgevano al fantasma della donna, quello che viveva nella mente del giovane fidanzato. Dopo il matrimonio quel fantasma muore e le lettere che lo descrivono diventano sarcastiche e irritanti. Caso C5 Adesso litigo più spesso con mia moglie. Prima di fare l’operazione alla prostata, io ero arrendevole e condiscendente ai capricci di mia moglie, poiché volevo il suo sesso. Dopo l’operazione il sesso non mi attira più, perciò non sono più disposto a sottomettermi a lei. COMMENTO Durante il matrimonio il sesso è la colla che tiene unita la coppia. Quando il sesso finisce, emergono le differenze di carattere e la coppia si disfa. Caso BC6 in una piazza due ragazze stanno tentando di riparare la loro bicicletta. Una mi chiede: “Lei è capace di riparare la mia bici?” Rispondo: “Sono meccanico.” E’ saltata giù la catena e in pochi minuti la rimetto su. Le ragazze sono tutte contente. La proprietaria della bici mi dice: “Vuole una carezza?” Io non rispondo e vado via. COMMENTO Altro caso di seduzione, praticata in una piazza, cioè in un luogo sicuro. Caso C06 Sono stato a letto con una ragazza. Le ho succhiato le tette, ma ho dovuto smettere perchè avevano un sapore disgustoso. La ragazza mi ha spiegato che si spalmava un crema rassodante per il seno. Che schifo! Non ci sono più le donne naturali. Una volta le donne avevano odori naturali che erano preferibili a queste porcherie. COMMENTO Troppi artifici, creme, deodoranti e profumi, rischiano di rovinare il piacere sessuale. Caso VC6 Una ragazza sale sulla bici del suo amico, ma lui non riesce più a pedalare. Il ragazzo: “Spingi anche tu, altrimenti non riesco a pedalare.” La ragazza ride. Il ragazzo: “Ma dove vuoi che ti porti?” La ragazza: “Da nessuna parte.” Il ragazzo: “Ma allora?...” La ragazza: “Come sei asino.” COMMENTO La conversazione si svolge su due livelli. Il ragazzo crede di dover trasportare la sua amica. La ragazza vuole solamente stargli vicino; ma lui non capisce. Caso T07 Telefono alla mia amica Mirella e mi risponde sua mamma: “Mirella è in doccia.” COMMENTO L’immagine creata è eccitante: il corpo nudo della ragazza sotto l’acqua. Se la mamma avesse detto: “Mirella è al gabinetto” questa immagine avrebbe sporcato la ragazza. Le donne sono attente e danno solo immagini belle e mai degradanti di se stesse. Eppure anche le donne vanno al gabinetto, ma evitano di dirlo, per apparire meno umane e più divine. Caso R27 Un amico racconta: Nel 1950 avevo una fidanzatina e ci vedevamo di nascosto. Avevamo 15 anni. Dopo tre mesi sono riuscito a baciarla sulla bocca. E’ stato meraviglioso, ma dopo lei ha incominciato a piangere. Le ho chiesto perchè e lei mi ha risposto: “Adesso mi hai messo incinta”. COMMENTO Sembra incredibile, eppure questa era la mentalità di quell’epoca, voluta da preti ed educatori: estrema ignoranza sessuale, sesso equivalente a peccato, diavolo e inferno. Caso GD7 Una moglie racconta: Mi sono sposata e non mi lamento. Ho sposato l’ideale, un uomo importante, ricco e affermato. Però, però... se Dio avesse fatto gli uomini con la mentalità uguale a quella delle donne, sarebbe molto più facile comprendersi e andare d’accordo. COMMENTO Bella l’affermazione della signora che ha scoperto la profonda diversità fra il cervello maschile e quello femminile. Caso L07 Una donna confida a un’amica: “Gli uomini sono tutti stupidi, sono dei salami e si lasciano burattinare dalle donne.” COMMENTO E’ così, da sempre. CASO R 69 Un amico lavorava da solo in bottega, facendo gli straordinari di sera. La maniglia della porta a volte si inceppava perciò una collega entrò dalla finestra. Lui lavorava al banco e non la vide subito. La ragazza le chiese: “Non mi hai visto mentre entravo?” “No” “Hai perso uno spettacolo, perchè ho le mutandine trasparenti.” COMMENTO la donna è consapevole del suo potere di seduzione. CASO M 11 Una donna sta parlando al telefono con un’amica: “Io e lui siamo molto diversi, ma va bene così. Lui mi dà una mano...” COMMENTO La donna riconosce le differenze di carattere, di gusti, fra lei e il suo uomo. Però le accetta perchè l’uomo le fornisce aiuti in mote occasioni. CASO FRN 11 In un pomeriggio caldissimo una bella signora entra nel mio ufficio. Fuori, in auto, sono rimasti il marito e il figlio. La signora è molto scollata e parla volentieri. Durante la conversazione scopriamo che io e lei siamo nati nello stesso paese. A questo punto la signore mi dice ridendo: “Ma allora noi siamo compaesani!” contemporaneamente tira giù il vestito fino a mostrarmi il seno. Io rimango paralizzato dalla sorpresa. Non riesco più a parlare nè a muovermi. La signora sempre ridendo si ricopre. Quando è andata via penso che avrei potuto dirle: “Come sei bella” avrei dovuto accarezzarla. Se fosse stato una cosa graduale sarebbe stato facile, ma quella visione improvvisa mi ha abbagliato, mi ha bloccato. COMMENTO All’inizio di ogni incontro, la femmina ha il potere di inibire il maschio. CASO BSS 69 Circa nel 1969 tornavo in motorino dalla sagra di Boschi, in luglio. Sui gradini di un palazzo antico stava seduta una ragazza; la gonna era un po’ alzata e mostrava le mutande. Io sono tornato indietro e sono ripassato un paio di volte davanti a lei. La ragazza era sempre in quella posizione. COMMENTO Dopo tanti anni ripenso a questo ricordo e capisco il suo comportamento. Le ragazze di campagna vivevano isolate, non avevano l’automobile. Alle domeniche d’estate si mettevano davanti alla porta di casa per attirare l’attenzione, in attesa che qualche ragazzo si fermasse a parlare con lei. Questa si comportava in modo più audace. Attirava qualche ragazzo sperando così di trovare il fidanzato. CASO L73 L’amico Luigi mi diceva: “Se non hai la ragazza ti vengono tante manie, passioni, interessi; esempio collezionare francobolli, fumetti, monete, fare sport, giocare a carte, a scacchi, eccetera. Quando trovi la ragazza tutte queste passioni passano subito.” COMMENTO Verissimo. La donna monopolizza l’attenzione e gli interessi del maschio. Ma solamente nei primi anni. Dopo le vecchie passioni e interessi ritornano. 1996 / Giugno 2013 BIBLIOGRAFIA dei libri sull’erotismo Sergio Bissoli Gli amori maledetti Editore Arduino Sacco Roma. Marcel Schwob Libro di Monelle Editore Serra e Riva. Per Olof Ekstrom Ha ballato una sola estate. Editore Mursia. Ramon Gomez de la Serna Seni Editore Dall’Oglio. La vedova bianca e nera. Editore Novissima. Pierre Louys La donna e il burattino. BUR..Tre figlie e la loro madre. ES. Manuale di buon comportamento per le ragazzine. Editore Savelli. Terry Southern e Mason Hoffenberg Candy. Editore Longanesi. Guido da Verona Colei che non si deve amare. Sciogli le trecce Maria Maddalena. Editore Dall’Oglio. Mario Mariani Le sorelline. Povero Cristo. Le adolescenti. Editore Sonzogno. Jules Amedee Barbey D’Aurevilly Le diaboliche Editore BUR. Joseph Petrus Borel Contes immoraux Racconti immorali. Editore Sugar. Felix Dorman 1928 Anonimo Confessioni di uno scrittore erotico. Editore Della Valle. Leopold Von Sacher Masoch Venere in pelliccia. Vallecchi editore L’amore crudele. Sugar La madre Santa. Sugar. August Strindberg La lampada verde. Sugar. Solo. Editore Sugar. Joris Karl Huysmans Marta Editore Meb Vladimir Nabokov Lolita Editore Mondadori. Donatien Alfonse Francoise Marquis De Sade Justine. Juliette. La filosofia nel boudoir. Dialogo tra un prete e un moribondo. Editori Sugar , Charles Baudelaire I fiori del male Editore Fabbri. Lo spleen di Parigi BUR. Paul Verlaine Poesie Editore Guanda. Gianni Segre L’iniziazione. Editore Della Valle. Gustav Schilling Le memorie del barone Von H. . Editore Della Valle. Anonimo Confessioni sessuali. Editore ES. Juan Manuel de Prada Conos (Fiche). Editore E/O. Lajos Zilahy Primavera mortale Editore Dall’Oglio. Alja Rachmanowa Lattaia a Ottakring. Editore Marzocco Daisy Ashford I giovani visitatori, romanzo d’amore scritto da una bambina di 9 anni. Editore Bompiani. Henrik Sienkiewicz Rivalita’ d’amore Editore Sonzogno. Lotte vane Editore Baldini e Costoldi. Hania la nipote del vecchio servitore Editore Magi Spinetti. Guy de Maupassant Racconti. Editori BUR, Sansoni. Carles Paul de Kock La ragazza dalle tre sottane. Le ragazze di magazzino Editore Bietti Jean Claqueret Gli strani vizi di Cesarine. Editore Permens Dino Buzzati Un amore. Editore Mondatori Alfred Jarry Il Supermaschio. Editore Bompiani Max Nordau Analisi d’anime. Editore Barion Olof Rekkolong 10 racconti sexy. Editore Crown Press Karin Michaelis L’età Pericolosa. Editore ignoto. James E. Gunn The Misogynist Il misogino. Editore Faber and Faber Valery Larbaud Fermina Marquez . Editore Guida Jaroslaw Iwaszkiewicz Le signorine di Wilko. Editore Garzanti. Anonimo (Sir Henry Spencer Asbee) Londra 1834 1900 My secret life La mia vita segreta. Editori Il crogiolo, Della Valle. Bert Ehrlich La ragazza dai capelli arancio. Editore Longanesi. Zoltan Szitnyai Più forte della vita. Editore La caravella. Teophile Gautier Lettere alla presidentessa. Editore Lucarini, Mondatori. Gustav Flaubert Novembre. Editore Mondadori. Mika Waltari Fine van Brooklin. Editore Iperborea. Alberto Moravia La noia. Editore Bompiani. Marcel Prevost Lettere di donne. Editore CEI. Raymond Radiguet Il diavolo in corpo. Editore Bompiani. Martin Kukucin Cronache della casa triste. Editore Aquileia. Joris Karl Huysmans Marta. Editore Meb. Jan Otcenasek Romeo Giulietta e le tenebre. Editore Nuova Accademia Sergiusz Piasecki L’amante dell’orsa maggiore. Peggio che al fronte. La spia. Editore Mondadori. Henry Barbusse L’inferno. Editore Sonzogno. Janos Fothy L’oasi. Editore L a Caravella. Han Suyn L’amore è una cosa meravigliosa. Editore Martello. Luigi Bartolini Passeggiata con la ragazza. Editore Mondatori. Tom Hanlin Una volta sola nella vita. Editore Mondatori. Paul Guimard Le cose della vita. Editore Mondadori. George Rodenbach Bruges la morta. Editore BUR. In esilio Editore Facchi. Catulle Mendes La cena delle piangenti. Editore Facchi. Fatalità Editore Cei. Jean Rousselot Il Ponte sul Tempo. Editore Del Duca. Anderersen Sherwood Molti matrimoni. Editore Mondatori. Tutti gli uomini sono nemici. Mondadori. Charles Cros La scienza dell’amore. Editore Sellerio. Enrico de Boccard Dizionario della letteratura erotica . Editore Tattilo. Sarane Alexandrian Storia della letteratura erotica. Editore Rizzoli. Jean Batiste Alphonse Karr Aforismi. Editore Newton. Richard Lewinsoh Storia dei costumi sessuali. Editore Sugar. Steven Marcus Gli altri vittoriani. Savelli Editore. James Cleugh Il marchese e il cavaliere. Corticelli Editore. James Cleugh La vita sessuale nel medioevo. Sugar editore Gilbert Lely Sade profeta dell’erotismo. Editore Feltrinelli. Bengt Danielsson L’amore nei mari del sud. Editore Martello Vern Bullough Storia della prostituzione. Editore Dall’Oglio Paul Jadis Piaceri e crudeltà storiche . Editore Nerbini Ernest Bornemann Dizionario dell’erotismo. Editore Rizzoli Max Nordau Le menzogne convenzionali della nostra civiltà. Editore Bocca. Bertrand Russel Matrimonio e morale. Editore Longanesi. Nathaniel Branden La psicologia dell’amore romantico. Editore Sugar. Erich Fromm L’arte di amare. editore Saggiatore. Carla Corso Quanto vuoi? Ritratto a tinte forti. Editore Giunti John Vaugham Girl-getting secrets. Segreti per conquistare ragazze. Ed. Finbarr. Valerie Solanas Manifesto per l’eliminazione dei maschi. Editore Es. Paul Julius Moebius L’inferiorità mentale della donna. Editore Castelvecchi. Rinaldo Pellegrini Sessuologia Cedam Wolfang Wickler Gli animali questi peccatori. Editore Saggiatore. Colin Wilson La conoscenza sessuale e i giovani. Editore Lerici. Norberto Valentini Il sesso in confessionale. Editore Marsilio. Francesco Alberoni Il mistero dell’innamoramento. Editore Rizzoli. L’erotismo. Garzanti. Gabriella Parca Le italiane si confessano. Editore Parenti Herald Froy L’amore è bello, il matrimonio no. Elmo editore. Theodor Reik Amore e lussuria. Editore Longanesi Psicologia dei rapporti sessuali. Editore Feltrinelli. W.H. Masters & W.E. Johnson L’atto sessuale nell’uomo e nella donna. Editore Feltrinelli. Alfred Kinsey Il comportamento sessuale nell’uomo. Il comportamento sessuale della donna. Editore Bompiani. R. Von Krafft Ebing Psicopatia sessuale. Editore Manfredi. Hugo Beigel Dizionario di sessuologia. Editore Sugar. Giorni Celli L’omosessualità negli animali. Editore Longanesi. Stephen Rynne L’Irlanda. Editore Garzanti. Hannes Schwenger La propaganda antissessuale Bompiani Educazione sessuale prima del matrimonio Edizioni Bravo Roma Wolfang Lederer Ginofobia, paura delle donne Feltrinelli Broderick La sessualità nell’infanzia e nell’adolescenza Bompiani Eric Berne Fare l’amore Bompiani Virgilio Scattolini La signora che non fu mai signorina Editore Cecconi Perk Benett Lo strano dottor Benson Sergio Bissoli. Scrittore Bibliofilo Regista DONNE SESSO AMORE Storie vere e segrete raccontate dagli Italiani

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